BLUES, BALLATE E CANZONI . GRACIAS A LA VIDA

GRACIAS A LA VIDA –  JOAN BAEZ

“Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. Mi diede due stelle (due occhi), che quando li apro perfettametne distinguo il nero dal bianco, e nell’alto cielo il suo fondo stellato, e, fra la molta gente, mi didede l’uomo che amo.  /Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. Mi ha dato i suoni, e di poter leggere e scrivere (y el abecedario)  e  con questo le parole che penso e pronuncio: “madre”, “amico”, “fratello”, e “luce splendente”. E la strada dell’anima do colui che sto amando./ Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. MI ha dato l’udito, che in tutta la sua gamma cattura, notte e giorno, le voci dei grilli e dei canarini, i martelli e le turbine, latrati e scroscii di burrasche, e la voce tanto dolce di colui che sto amando./Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. MI ha dato da poter camminare con i miei piedi stanchi  (“la marcha de mis pies cansados”)// Con essi camminai per città e pozzanghere, per spiaggge e deserti,  montagne e valli; e la casa tua, la tua strada, il tuo cortile./ Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. Mi diede il cuore, che allarga il suo confine  quando guardo il frutto del cervello umano; quando guardo al bene cosi’ diverso dal male, quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari. // Grazie alla vita, che mi ha dato tanto, mi ha dato il riso, e mi ha dato il pianto. Cosi’ io distinguo la gioia dalla tristezza, che sono le due sostanze che formano il mio canto. Il canto di voi,  che e’ il mio stesso canto. Gazie alla vita, che mi ha dato tanto”

– Strofe non presenti in questa versione :”/ Grazie alla vita, che mi ha dato tanto. Mi diede il cuore, che allarga il suo confine  quando guardo il frutto del cervello umano; quando guardo al bene cosi’ diverso dal male, quando guardo il fondo dei tuoi occhi chiari”   (Violeta Parra- traduz. Marghian)

Ciao ciao.. Ho scelto di “Gracias a la vida” la versione di Joan Baez perche’ la trovo la miglioer. Ma le versioni sono tantissime. Avete presente “‘O sole mio”? “Volare”? Ecco, “Gracias a la vida” e’ per il Sud America come per noi, nel mondo, “O sole mio”. O come  “Non potho reposare” per noi sardi. La canzone fu scritta da Violetta Parra, cantante folk cilena. Pensate, un testo cosi’ bello, unav era dichiarazione d’amore alla vita,  e Parra mori’ suicida, pare non molto tempo dopo aver scritto ed interpretato il brano, nel 1966. Ecco qui, sua versione. Inoltre,  qui  c’e’ la versione commovente del nostro Andrea Parodi.

CIAO 🙂

Marghian

 

 

 

 

About MARGHIAN

SALVE. IO SONO MARGHIAN .SONO UNA PERSONA DI 68 ANNI, ABITO A TERRALBA, UN CENTRO DELLA PROVINCIA DI ORISTANO IN SARDEGNA. VIVO DA SOLO – SONO INFATTI SINGLE- ; CERTO, CI PENSO UN PO', OGNI TANTO, MA CIO' E' UMANO. SONO IMPIEGATO STATALE IN PENSIONE. MI OCCUPO DI MUSICA A LIVELLO AMATORIALE: OLTRE ALL’ASCOLTO DELLA MUSICA, PREVALENTEMENTE POP, FOLK E CLASSICA, MI DILETTO INFATTI NEL SUONARE LA TASTIERA E LA CHITARRA. GLI ALTRI MIEI INTERESSI SI RIASSUMONO IN QUELLI CITATI NELLA CASELLA APPOSITA DEL MIO BLOG. LA MIA VITA QUOTIDIANA POTREI DEFINIRLA DI UNO STILE STANDARD, IN QUANTO ESSA CONSISTE NELLA CLASSICA TRIADE: LAVORO, CASA, AMICIZIE. FRA GLI ALTRI INTERESSI ANNOVERO ANCHE L’USO DEL PERSONAL COMPUTER. PUR SE SONO AGLI INIZI E NON NE FACCIO UN LARGO USO, LO CONSIDERO UN VALIDO HOBBY NON CHE’ SOPRATTUTTO UN IMPORTANTISSIMO STRUMENTO DI INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. NON PRATICO NESSUNO SPORT IN SENSO STRETTO, MA MI CONSIDERO UNO SPORTIVO -GINNASTICA E NUOTO -. SONO LA CLASSICA PERSONA TRANQUILLA, INSOMMA. I MIEI INTERESSI SONO: MUSICA (LA SUONO, COME HOBBY, E LA ASCOLTO. MI PIACE), LA CULTURA, I TEMI DI ATTUALITA’, E OVVIAMENTE LE RELAZIONI SOCIALI E L’AMICIZIA. CIAO. Marghian
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15 Responses to BLUES, BALLATE E CANZONI . GRACIAS A LA VIDA

  1. Enri1968 says:

    Amo questa canzone, bellissima cantata da Joan, è stata la prima volta che l’ascoltai. ‘ notte.

  2. lucetta says:

    E’ una canzone che mi emoziona tantissimo fino al pianto. Una vera perla!!!!! Sono andata ad ascoltare anche le altre versioni e quella canzone sarda “Non potho reposare” con la voce di Maria Carta mi ha preso di più.
    “Grazie alla vita che mi ha dato tanto” scriveva Violetta Parra e poi…….si suicida. Mi si stringe il cuore quando capisco che quello che diciamo in realtà non corrisponde a ciò che veramente abbiamo nel cuore. Ciao Livio. A te la vita ha dato l’amore per la musica.

    • MARGHIAN says:

      Ciao Lucia. Ti avra’ sicuramente commosso la versione di Andrea Parodi, che parla della vita quasi in punto di morte, infatti si alimentava con il sondino, e camminava con fatica. Non so se e’ preso dal suo ultimo concerto. Uno degli ultimi sicuramente. Li’ andrea ha detto “violetta Parra dopo avere scritto questa bella canzone per la vita si e’ suicidata, io sono di tutt’altra idea in testa..”. Vero, ma e’ anche vero che chi riesce a sopportare il dolore, o non chi non riesce, esuula dalle nostre facili etichette di “merito” e di “colpa”.
      Come il confronto che si faceva fra un Piergiorgio Welby ed altri nella stessa condizione, anche in Sardegna, di cui si diceva nei media:”vedete? Lui vuole vivere…” (giudicando -esnobbando- di fatto Welby).Io ho l’umilta’ di non giudicare, semplicemente, ne’ Welby ne’ Parra. Io ho voglia di vivere. E se sono solo piu’ fortunato? (carattere, forma mentis, vissuto, eccetera).

      Gia’, la vita mi ha dato l’amore per la musica. E’ vero, gracias a la vida.. un po’ coi denti stretti, “per quella cosa”. Ah, vero, non si puo’ avere tutto dalla vita, lo stavo dimenticando… 🙂 Scherzo Lucia. La si dovrebbe ringraziare, comunque, la vita, a prescindere da cio’ che abbiamo o siamo. Ma la compagnia e’ troppo importante. Pazienza… 😆 Ciao Lucia 🙂
      -adesso vado a correggermi il commento sopra,col cellulare ho scritto “violeta patta” (il cognome di una mia collega, oggi in ferie 🙂 )

      Marghian

      • lucetta says:

        Il mio non era un giudizio su Violetta Parra ma una constatazione che spesso diciamo parole, esprimiamo concetti, in cui non crediamo veramente. Solo questo, nessun giudizio per nessuno.

    • MARGHIAN says:

      “Il mio non era un giudizio su Violetta Parra ma una constatazione ..”. Lucia, ma tu non c’entri 🙂 Le mie sono considerazioni a carattere generale. “nessun giudizio per nessuno”. Infattti non l’ho pensato… Poi, la mia memoria a volte..scrivendoti ricordavo delle3 cose, l’aver negato i conforti religiosi a Welby, l’aver contrapposto il caso analogo di un sardo con uno che “voleva vivere eccetera”, ma ho fatto comunque una riflessione generale. Tu non c’entri. Anzi, tu hai anche ragione, davvero esprimiamo concetti, in cui non crediamo veramente. Ti diro’ di piu’: a volte, come autodifesa (anche…) esprimiamo ed elaboriamo delle cose “per contrastare” certe cose di noi stessi. Te ne racconto una. A caccia, un amico di mio padre, mentre mangiavano in campagna, afferro’ il fucile che aveva vicino e lo scaglio’ lontano. “E che, via questo fucile, non vorro’ fare come Francesco! E itte seu, maccu? (“e che sono, matto?”). Non era passato un anno che si era sparato, proprio come quel “francesco”. Cosi’, anche “gracias a la vida” erano per la Parra, forse, pensieri “controtenzenza”, per contrastare la sua negativita’ per la vita, chissa’. Ciao Lucia 🙂

      Marghian

  3. Bellissima! la cantava anche mio padre…..

    • MARGHIAN says:

      Sai come si dice in sardo? “Grazias a sa vida. Ci somiglia? Il sardo e’ piu’ della meta’ spagnolo . Ciao Mirna. MIo padre, invece, lo lasciavi con Claudio Villa, Nilla Pizzi e Orietta Berti ed era contento. La Berti piu’ che come cantante perche’ “prenittèdda”, dicva lui (pienotta) 🙂 La mia mamma aveva invece gusti molto piu’ aperti: le piacevano persino Baglioni, Vasco e Bennato, ciao Mi’ 🙂

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