” cosa fai tu, uomo mortale, nel tuo breve e tortuoso cammino sul suolo curvo di questo tuo pianeta, e che chiami mondo, nel tuo piccolo mondo che, mentre tu dormi una sola notte, ha percorso un milione di chilometri…e molti di piu’ ne percorre la galassia che lo contiene? Di quanto si espande l’universo antico, mentre tu fai appena in tempo ad inspirare, ed espirare per una volta? Pensa a dove ti sta portando l’universo che ti contiene, e cosi’ potrai vedere il tuo cammino come una passeggiata nella tua attesa, mentre la Terra, che è la tua nave, ti trasporta nell’oceano degli spazi immensi…” (Marghian)
ANTONELLO VENDITTI
CIAO, UOMO
Ciao. Ho scelto questa canzone, che ben si colloca nella atmosfera e nel contesto delle stelle cadenti di “San Lorenzo”. Il fenomeno delle “stelle cadenti”, le chiamiamo cosi’, e’ in realta’ presente durante tutto l’anno, ed ogni anno. Ma ci sono dei momenti di “maggiore traffico”, di maggiore intensita’ del fenomeno; e questo accade in concomitanza del passaggio della Terra dentro la scia di una passata cometa. Cadono, durante l’anno, sulla Terra, pensate, diverse migliaia di tonnellate di materiale metoritico e cometario. Tolti alcuni casi rarissimi, all’uomo non succede nulla perche’ l’atmosfera disintegra metoriti e bolidi, a parte quelli davvero piu’ grossi. Tunguska, Siberia, 30 gingo 1908. Una vasta area, e milioni di alberi abbattuti, poche vittime per fortuna. Cadde forse un frammento di cometa che “esplose in aria”, non fu infatti trovato nessun cratere da impatto, e la bomba atomica non era stata ancora inventata. //E’ un esempio di raro impatto con la Terra di un corpo meteorico grosso. Pensate poi alla estinzione dei dinosauri, e al Meteor Crater in Arizona. Ma in genere, genere i frammenti sono piccolissimi, da qualche millimetro ad alcune decine di centimetri di grandezza, o qualche metro (i bolidi). Queste, sono le stelle cadenti. Che non sono stelle. Le stelle, quelle vere, sono queste. Ed uno di queste stelle e’ il Sole. Che non cade mai 🙂 Se mai succede il contrario, forse sara’ la Terra, migliaia di volte piu’ piccola del Sole, a caderci dentro. Ma stiamo tanquilli e prendiamoci un caffe’, se succedera’ sara’ fra qualche decina di miliardi di anni. /// Le stelline di San Lorenzo sono quelle che conosciamo di piu, le piu’ suggesetive ed entrate nel nostro immaginario, quelle che suscitano i nostri maggiori desideri. A proposito, “desiderio” deriva dal latino “de..sideribus”, dalle stelle, o riguardo alle stelle :).// Il massimo del fenomeno pero’ si ha attualmente nella notte fra il 12 e il 13 di agosto e non piu’ la notte del 10. per alcune ragioni astronomiche, la Terra attraverssa con qualche giorno di ritardo, rispetto alla tradizione, la scia della cometa che general’evento. Gia’, quale cometa? E’ la “Swift- Tuttle”, una bella palla di neve soprca (davvero, gli astronomi confidenzialmente chiamano chiamano cosi’ una cometa, poi vedremo perche’..) di 10 chilometri di diametro. Ci e’ passata vicina anche da poco, nel 1992 e ripassera’ nel 2126, ci manca un bel po’ di decenni. // le stelle cadenti di queste notti (ah, il fenomeno comincia alla fine di luglio e si protrae fino a dopo il 20 di agosto, con picco massimo il 12. Pascoli comunque ci azzecco’, allora la notte bella era il 10) hanno un nome preciso, “Perseidi”. Sembra che provengano dalla costellazione del Perseo- ma non e’ cosi’, e’ solo un fatto di apparente prospettiva. Ma tanto basta per averle chiamate cosi’, “le perseidi”. A novembre ci saranno le “Leonidi”- apparentemente ci arrivano dalla costellazione del Leone. // Di cosa sono fatte le stelle cadenti? Vi racconto una storiella, che inquadra un po’ la questione. ossai che noi, ricordiamocene, in certo senso abbiamo raccolto delle stelle cadenti. O delle loro sorelle che, data la distanza, non potevano cadere sulla Terra. Come? Con la missionie “Stardust”. Poi c’e stata anche la sonda Philae, che ha perforato una cometa. Qualcosa quindi, la sappiamo. // La sonda spaziale “Sturdust” lanciata nel 1999, si avvicino’ ad una cometa, la Wild 2, e con una specie di “racchetta” raccolse frammenti di questa (vere e proprie stelle cadenti, ripeto). la “racchetta” aveva un aerogel che intrappolava i framenti. Ne ha incontrata poi un’altra, la Temper 1. Il prezioso materiale e’ stato portato a terra mediante una piccola capsula. Laboratori di tutto il mondo ne hanno analizzato i componenti.// E veniamo alla denominazione poetica di “palla di neve sporca”, cosa che in effetti e’. Ghiaccio, ma non solo fatto di acqua, ma contenenti sostanze come anidride carbonica e ammoniaca e altre sostanze che proverebbero che el comete possiedono un nucleo solido fatto principalmente di silicati. //Passando e ripassando vicino al Sole poi la composizione un po’ cambia. La cometa perde gas (oltre che frammenti di pochi millimetri o centimetri, le nostre care stelle…scadenti 🙂 ). Poi ci sono reazioni chimiche piu’ complesse, dando luogo a composti del carbonio. La cometa di Halley e’ scura per quello. Abbiamo del metano nelle comete e nelle sue figlie stelle cadenti, degli amminoacidi, persino della glicina (confermato dalla missione Rosetta- Philae, la sonda Philae staccatasi da Rosetta e atterrata nel 2014 a novembre, sulla cometa Churymos Gerasimenko) eccetera, praticamente nelle comete vi sono incapsulati i mattoni della vita. Qualcuno dice proprio “vita”, ma per ora e’ azzardato// Sono molto interesanti, le comete, e non sono oggetti morti, affatto. Vere “eruzioni” di gas, e ghiaccio, sono i “burst” prodotti dalla attivita’ intrinseca della cometa. E’ questo che “spara” i frammenti nello spazio. Quando l’oggetto e’ vicino al Sole, e’ questo che con la sua luce e particelle varie (vento solare) “spoglia” la cometa di un po’ della sua materia superficiale. E si genera una scia come questa che stiamo attraversando in queste notti, nel nostro lungo viaggio “nel cuore del nostro universo”. O almeno noi pensiamo di trovarci al centro e, purtroppo, di essere da soli. Cosa per me alquanto strana, davvero strana. La polvere di stelle ci dice forse qualcosa. Anche su questo.
Io non ne ho vista ancora una. E voi? Okay raga’, avrei ancora delle cosette da dire, ma come commento alla canzone di Veditti credo che basti cosi’. Ciao 🙂
Marghian
Non è ho viste nemmeno io, buona serata Marghian 🙂
Ciao Silvia. Forse pretendiamo troppo(io, almeno, sto in casa, non mi ci affaccio. Ma poi capita, come anche mi e’ capiato, che in periodi considerati non di stelle cadenti- ma si dovrebbe parlare di minimo, ce ne sono sempre-, magari la becchi. Una volta mi trovavo ad un concerto dei Tazenda, a giuigno in un paese vicino. Mi vedo passare un bel bolide (sicuramente un coso di almeno qualche metro di diametro, dalla luce e dalla scia che ha fatto) di luce biancoverdastra. Pochi, forse nessuno, l’ha vista- attenti come si era tutti al concerto, ed io che guardavo su’, verso sinistra, magari per caso-. E’ uno di quei casi in cui “chi non cerca trova”. Ciao Silvia, buona serata 🙂
Ahahahah hai ragione in effetti non mi metto nemmeno io lì a guardare il cielo per vederle 🙂
Ciao Silvia. Ma immaginati se ci trovassimo a 100 anni fa. Senza televisione, senza documentari, senza internet e non sapere cosa sono le stelel cadenti: “segni divini”, “auto”, “cosa vuol dire?”. Adesso pianeti,stelle, galassie, buchi neri eccetera e’ routine, ferma restando la generale-dico generale..- ignoranza in materia. Come un mio amico, che non voleva accettare la mia spiegazione (cademmo in argomento per caso, anzi comincio’ lui…) che il Sole e’ una stella come tante altre. La sua obiezione fu,, te la scrivo in sardo perche’ troppo simpatica- poi traduco- : “Ma is istallas, callenti fàinti an? E callincùna ci ‘ndi arrùi, puru”. “Ma le stelle, fanno forse caldo, eh? E poi qualcuna cade, perfino!”. Terribile 🙂
Ciao Silvia, buona notte.
Come sempre interessanti i tuoi post astronomici Marghian, bellissima la scelta musicale
Buonanotte e buon week end
Grazie Mirna. Mi mancava, per la prima volta dopo tempo mi sino sentito veramente Marghian 🙂 Sto magari scaldando i muscoli per l’altro blog. Ho comunque degli abbozzi per quel blog, mi devo solo decidere.
Ho fatto un piccolo errore nel post, nel 1908,quel pezzo di cometa cadde in siberia, non in Russia come ho scritto prima. Va bene che siamo li’…appena posso Correggo. Il caso Tunguska e’ interessante perche’…non si sa se si tratto’ di un frammento di cometa( di circa 60 metri), la cometa e’ solo la cosa più’ probabile. Ma si pensa anche ad un frammento di antimateria, o un piccolo buco nero ( materia fortemente compressa, cento tonnellate di materia di un buco nero e’ piccolo come una formica!) o addirittura.. Una astronave extraterrestre, che avesse antimateria per carburante (l’ipotesi che piu” mi piace 🙂 ma la meno probabile). Non c’ e’ un cratere, forse la grande stella cadente, se questo era, esplose in aria, a 10000 metri di altezza. Ciao 🙂
Marghian
era una delle canzoni che ascoltavo sempre ai tempi dell’università. Adoro Venditti 🙂 Grazie per avermelo ricordato 🙂 Buon sabato Marghian
Ciao Alidada. E’ la mia preferita, il motivo si capisce 🙂 . “Cinque miliardi, di miliardi di anni..”, “c’e una cometa che viene dall’est…” eccetera. L’ho trovata “adatta” per parlare di stelle e meteoriti. Ciao buon sabato che a te 🙂
Grazie Rosa. Mica tanto, “happy”, fresco e nuvole. Bello ma tutti contenti tranne me: non posso andare al mare. Il sabato, poi, è l’unico giorno in cui, al mare o in altro svago, posso dire “domani non lavoro”. Ia domenica infatti mi piace di meno, l’indomani “sveglia…” e si ricomincia. E non si vive… Ciao, anche a te buon weekend 🙂
Marghian
hai ragione… ma le nuvole dai durano poco… un sorriso per te
Si’ Rosa, sono gia’ passate. Tranquilla, Rosa, non ne faccio un dramma. Magari ci ho messo un po’ di “enfasi”, essendo sabato il giorno piu’ adatto per me per il mare- non vado a lavorare il giorno dopo….-, non ho svghi, preso come sono dal lavoro e dalle cose di casa, e vedermi il fine settimana cosi’, mi dispiace un pochettino, tutto qui 🙂
Ieri pomeriggio, al mare ci sono andato, con due amici. Ma ho nuotato cercando di stancarmi poco, la sveglia alle sei e un quarto, il giorno dopo pesa 🙂
Poi questi bast..oops, pardon, non ci hanno concesso il ponte, e sono al lavoro, scrivo dal pc che ho in ufficio (ho ridotto ad icona per un attimo il file dove sto immettendo dati di vecchie schede del fondo del tribunale – lavoro in un archivio di stato).
Ciao, buona giornata ed un sorriso anche a te 🙂
Marghian
Mitico 😂😂📖🖥📀
Infatti, ciao 🙂
Infatti, ciao 🙂
Infatti, ciao 🙂
Buon Ferragosto e saluti.
Renza
Ciao Renza, ogni tanto ti fai vedere…fatti vedere un po’ di piu’.. 🙂 Anche a te, buon Ferrragosto. Ciao 🙂