“….vedràn lacrime di Dimaco e di Tito Al Ciglio
la più grande (fra le tre croci ) che tu guardi
abbraccerà tuo figlio”
(F. De André)
Il riflettere sul mistero della vita, in questa circostanza non nel senso di cercare di capirne l’origine, l’origine della vita come realta’ e come fenomeno, o complesso di fenomeni, con cause, effetti, che sono sottesi ed esistenti nel termine “vita”; o cercare di penetrare nel mistero dei suoi meccanismi, su come sia comparsa dai minerali, se spontaneamente o “er un intervento esterno ad essa, se la vita si sia originata in un istante – almeno la prima forma di vita, soggetta poi al “crescere e moltiplicarsi piu’ l’evolvere in varie ramificazioni, casuali o “volute” da un legislatore o da leggi eterne mai generate. La settimana di pasqua non è ovviamente per tradizione dedicata quindi al riflettere su quali leggi abbiano dato origine alla vita, cosa l’abbia “potata” e “coltivata” durante la sua evoluzione, cosa abbia codificato gli atomi e le molecole di minerali (anche le molecole piu’ complesse, quelle che formano una cellula, se scomposte, sono molecole ed atomi di minerali, es. di carbonio, fosforo, azoto, idrogeno…) in macromolecole biologiche, su come si sia composto il DNA e come esso contenga tutte le istruzioni per strutturare un essere vivente. Nulla ci vieta di riflettere sul mistero del “come” sia la vita. Ma in questi giorni, ci sentiamo ( e non intendo le persone religiose, ma piu’ o meno tutti, quasi a prescindere) attratti dal mistero del perche’…della vita, e della vita cosciente in particolare. Non il mistero, ma il Mistero, sulla base della vita e delle gesta di un uomo che ha non sappiamo bene come, abbia diviso la storia in due parti, una figura impostasi di fatto al centro della storia umana. Il Mistero di un uomo, il Mistero dell’uomo.
Un essere, l’uomo, consapevole di esistere, forse l’unico essere, almeno su questo pianeta a vivere sapendo di dover morire, molto probabilmente l’unico essere sulla Terra capace di scelta fra bene e male, di farsi un codice morale, capace di arte, e sappiamo bene a che livelli; capace persino di immaginare, secondo chi non crede, un dio ed una trascendenza; secondo chi crede l’uomo, e’ “capace di Dio”, ossia di intuirne l’esistenza e ad essa di rapportarsi. Il Mistero della vita in riguardo all’esistenza dell’Uomo, in pratica. Il senso ed il fine ultimo della nostra esistenza di esseri senzienti e consapevoli.
Ora non so, non sappiamo, se Dio e’ la piu’ grande illusione dell’uomo, o la sua piu’ grande e geniale intuizione o, ancora, se questa idea non sia il residuo di una originale consapevolezza della trascendenza ormai quasi perduta. E se forse il mondo altro non sia che il riflesso imperfetto, di una realta’ superiore. O, forse ancora, la proiezione o concretizzazione dei “sogni” di una mente universale. “Quando hai calcolato le profondita’ dello spazio, hai stabilito la posizione delle terre e degli oceani, quando hai disegnato i corsi dei fiumi ed innalzato le montagne, quando hai forgiato il Sole e le stelle, io c’ero…”, un passo di un salmo, dal senso: “all’atto della creazione, io ero gia’ presente nella tua mente, nei tuoi progetti..”.
Rimane il Mistero. persino Blaise Pascal, scienziato e matematico ma anche un religioso, diceva, lo riporto a parole mie, “Dio e’ una scommessa, e a crederci ( od a sperarci, aggiungo…) non ci perdo nulla. Se non esiste, dopo non potro’ dire di essermi sbagliato. Se Dio invece esiste – e quindi un’altra vita..- , allora si’, potro’ accorgermi, e ne potro’ godere…”.
CIAO
Marghian
Ciao Marghian, buona serata, 🙂
Ciao Laura, grazie, buona serata anche a te 🙂
🙂
Ciao. Hai riconosciuto la musica che ho suonato? Purtroppo il programma dal microfonino registra malissimo, e non la provavo da…e chi se ne ricorda? Poi i fruscii, è passata anche una moto
Buona notte :).
Notte Marghian, 🙂
Ma sai che suona a scatti, non ho capito cosa suoni, devo provare con il pc, forse si sente meglio, l’ho ascoltata ieri e di nuovo adesso, 🙂
Ciao laura, buona notte anche a te. Ciao 🙂
🙂
Ciao Laura, ti ho risposto ieri notte dal cellulare, in cucina, ma erano tali e tanti gli errori che adesso ho corretto, copiato e cancellato, e sistemo in un unico commento (erano tre commenti, con il link aggiunto a parte). Allora, ricominciamo: In certi punti si sente poco, è vero, oltre ad essere disturbato come audio, a tratti poi rallento un poco. Non arrovellarti troppo, tranquilla. Non mi è venuta tanto bene, ed è registrata malissimo, il problema ci sara’ sempre se non mi attrezzo di collegamento diretto al computer, coll microfonino e’ un disastro.. Ascolta su YouTube “I don’t know how to love him” di Yvonne Elliman. È “Maria Maddalena”, colonna sonora del film Jesus Christ Superstar, canto di Maria Maddalena a Gesù Cristo. Per me è la canzone più bella del film.
Faccio che metterti qui il link. anche per chi oltre a te, volesse sentirla. Eccola:
Ciao Laura, buon pomeriggio 🙂
In genere si sente bene quando registri, adesso vado su youtube, sono con il computer, vado a sentirla, buona serata caro Marghian, 🙂
Che bella, la sto ascoltando adesso dal computer, ho ascoltato la tua interpretazione, si sente sempre un po’ a scatti ma meglio che dal cell, sei sempre bravissimo, complimenti, 🙂
Ciao Laura, grazie. Sono contento che sia riuscita a sentirla un po’ meglio. Sono anche io che ho sbagliato qualcosa, da rendere meno facile riconoscere la canzone; dovevo fare le battute che corrispondono alle prima parte del cantato due volte, mentre dopo un solo giro sono passato alla musica sale che “prepara” all’inciso, che e’ la parte che vien detta comunemente “il ritornello” , dove la cantante sale con la voce. Per il resto, ho seguito lo schema, due giri del “cantato” poi ritornello, ho poi rallentato in quelle particine di riempimento. Quindi vien meno facile capire che brano è.
Ma dimmi, ti e’ piaciuta la Elliman? Molto bella, interpretazione davvero commovente; quando vidi il film ad Oristano, era una domenica di settembre del 1974, non conoscevo ancora l’inglese, che studiai invece – per conto mio non a scuola- dal 1976 al 1981 -, ma ma potevo capire il testo dai sottotitoli. Ciao, buona serata 🙂
Mi piace tantissimo la Elliman, sai quante volte ho visto quel film, troppo bello, ciao Marghian, 🙂
Bello vero? Il film. Io lo avro’ visto cinque o sei volte. Lo conosco a memoria, tutti i canti dei personaggi. Gesù, nell’orto degli ulivi, che voce. E Giuda, come scende su una stella (Jesus Christ….superstar…who are you, what have you sacrified?” ” Chi sei, cosa hai sacrificato?”…” Tu mi hai scelto….era destino che uno ti tradisse…”). Se ci pensi fa pensare: “quello che devi fare Giuda, fallo presto…”, Nell’ultima cena, e non solo nel film. Mi fa pensare anche Pilato. Se ne lavo’ le mani. Si, ma dopo notti insonni, e dopo minacce di morte. Qualche passo lo fa capire, “se non fai uccidere costui, non sei amico di Roma…”.
Sto provando a guardare un programma nuovo con Simona Ventura. Non mi è mai piaciuta, se devo essere sincero.
Ciao, buona notte 🙂
Molto bello il film Marghian, sai che stavo guardando anch’io il gioco di Simona Ventura, nulla di che, adesso mio marito ha girato, guarda la partita dell’Italia che sta vincendo, 🙂 Buona notte e buona giornata per domani, 🙂
Ciao Laura. Si’, infatti, niente di che, ho guardato Ventura per un po’, ma per carita’, e ho poi guardato altro, in videocassetta. Ho guardato anche un po’ ho la partita. L’Italia sta andando bene. E’ il Cagliari che e’ messa male, se perde ancora siamo in B.
Ciao, buona serata 🙂
Speriamo di no, ciao Marghian, 🙂
Il Cagliari Ha perso due a zero. Mi dispiace un poco ma di piu’ per i miei amici (quelli diretti, degli amici in web non ne conosce la passione calcistica), alcuni dei quali ne fanno quasi un dramma. Ciao 🙂
Mi dispiace, ciao Marghian, 🙂
Speriamo, domani gioca con il Verona, le ultime partite devono essere vinte, o al massimo qualche pareggio..al massimo. Ha perso forte, pesino con lo Spezia. Se avra’ a che fare con squadre come juve e simili, la vedo dura. Ciao Laura, buon pomeriggio e buon weekend 🙂