Ciao. Penso di prendere, fino a Natale, una pausa dai post su questo blog. Non c’è un vero e proprio motivo particolare. L’intervallo non riguarda i commenti, ne’ (forse) l’altro blog, dove spero di metterci qualcosa in queste settimane, già pronta, solo da aggiustare.
*Sto bene per il momento. Ho si’, i miei problemi di salute (ho un rene solo che va aiutato con qualche medicina e va seguito nei suoi “valori” classici di monitoraggio; idem per il fegato, ho fatto una risonanza qualche tempo fa, e devo essere visto da due medici in visita collegiale per qualcosina poco chiara da accertare. Ho anche il diabete di tipo 2 , quello che viene agli anziani, e prendo la sera e solo la sera tardi, l’insulina. La ipertrofia prostatica benigna, anche quella reclama qualche pastiglietta. Questo si’. Che collezione eh? Ma per descrivervi come sto attualmente, uso un termine oggi molto usato (vi e’ piaciuta? – sottolineo che su di me non c’entra nulla il problema riguardo a questa parola), ma che anche per ciò’ che ho da tempo, rende l’idea: sono un asintomatico, spero di restare cosi’, alla malora i sintomi. Questa estate si’, caspita, ero messo malino; ma ora sto andando avanti bene, l’intervallo non c’entra, almeno fino ad ora, con la salute.
A proposito di salute e di stare bene, mi sa che avevano ragione i Pooh, “stare bene fa bene…”, e Antonello Venditti: “c’e una sola cosa che so, sto meglio quando sto bene…”. Pero’, che scoperta, eh? 🙂 Da Nobel per le originali intuizioni scientifiche, e per la chiarezza espositiva in versi di simili concetti, che grazie a loro sono oggi comprensibli ai piu’ ..eh, se non si scherza… 🙂
WAITING FOR CHRISTMAS
“aspettando il Natale”. L’albero di Natale nella piazza del mio paese, un abete alto (chi dice 18, chi dice 20 metri, compete quasi con il campanile, non inquadrato, la chiesa si trova al di qua dell’albero, sulla sinistra, sulla destra oltre l’albero si vede il municipio, che troneggia sugli altri edifici storici, sorti negli anni ’20 e ’30 del ‘900); l’albero è il Re della piazza, pur se la sera sembra non regnare su nessuno…regna sugli altri alberi, intendo. “Rivestito” da albero di Natale dagli addetti del Comune, di giorno li vedevo lavorare, acceso per illuminare di notte la piazza tutta: per fare il suo lavoro di albero di Natale, questo è: illuminare e risplendere, contrastando come può il buio freddo di queste notti invernali.
NATALE A TERRALBA
-Almeno l’albero…. –
L’Adeste fideles che ho messo a commento musicale, è un file che approntai anni fa, registrando su un programma, quando disponevo del collegamento diretto via cavo apposito dalla tastiera al computer. Piuttosto, l’audio mi è venuto troppo alto, conviene ascoltare basso.. Un po’ sono stato io poco attento, un po’ è “youtube” che non mi lascia i volumi “scelti”. Per questo video, ho dovuto comunque far ricorso al microfonino.
Ok, mi faccio comunque vivo nei commenti, a presto ciao 🙂
Marghian
A presto!
A prestissimo, almeno per i saluti e commenti. Infatti.. 🙂
Sulla sinistra, oltre l’albero e la piazza, c’è. il bar che di solito frequento io, la mattina per il caffe’, e la sera, per lo stesso motivo, o per qualche bevanda analcolica, specie in estate.
Sono palazzi, compreso il municipio, che erano un tempo di proprietà dei ricchi del paese, e costruiti nello stile architettonico degli anni 10, 20 e ’30. Riguardo alle case di noi comuni abitanti, il discorso e’ tutto diverso. Il mattone crudo era la materia prima e la maggiormente usata, “su làdiri”, da “latere”, riferito ai lati di un mattone, da cui deriva anche il termine italiano piu’ generico di “laterizi”. Il mio vicinato e’ fra i piu’ vecchi del paese, 1600 (epoca della chiesetta di S. maria, che ha dato il nome al quartiere, come per altri coevi, “San Lucifero” ed altri), il paese faceva allora 2600 abitanti, oggi 10500; ma all’epoca gli erano annessi altri due villaggi. Io conobbi un muro residuo, pitturato in celeste, di quella chiesetta di Santa Maria, ora demolito, che quando andavo all’oratorio c’era ancora.
Buona notte Silvia, ciao 🙂
A presto Marghi
Sto cenando e mi sono ricordato di aver lasciato computer acceso e blog aperto. A presto, ciao, buona notte 🙂
💚😄
e cosi’, si spreca corrente.. ‘notte 🙂
L’importante e’ che stai bene, e’ bello l’albero del tuo paese, ciao Marghian ci sentiamo qua e la’ 🙂
Ciao Laura. Sto bene, non preoccupatevi. Ho dei problemi di salute (ho un rene solo che va aiutato con qualche medicina e va seguito; idem per il fegato, ho fatto una risonanza qualche tempo fa; ho anche il diabete di tipo 2 , quello che viene agli anziani, e prendo la sera e solo la sera tardi, l’insulina. Questo si’, questo si’; ma per descriverti/ o descrivervi come sto, uso un termine oggi molto usato (ti e’ piaciuta? – sottolineo che su di me non c’entra nulla il problema riguardo a questa parola), ma per ciò’ che ho da tempo, sono un asintomatico, cioè mi sento bene. Questa estate si’, caspita, ma non e’ questo il caso, e l’intervallo non c’entra, almeno fino ad ora, con la salute.
A proposito di stare bene, avevano ragione i Pooh, “stare bene fa bene…”, e Antonello Venditti: “c’e una sola cosa che so, sto meglio quando sto bene…”. Pero’, che scoperta, eh? 🙂 Ciao Laura, grazie, e buona notte.
Mi piace troppo: sto meglio quando sto bene 😀 ciao Marghian, buona serata, 🙂
Buona serata Laura 🙂
Ciao Marghian, anche a te, 🙂
Buon Natale.. 🙂
Anche a te, 🙂
Auguri di buon Natale e saluti.
Renza
Saluti e Auguri di buon Natale anche a te, ciao 🙂
Saluti. E tanti Auguri di Buon Natale, ciao
Bello l’albero del tuo paese, davvero altissimo e molto luminoso.
I tuoi problemi di salute si stanno comportando benissimo 🙂 Ma sicuramente sei tu che sei bravo a seguire le cure e a stare attento nell’alimentazione e nel resto. Sì, sì, fa bene stare bene.
Auguri, di salute e di tutto. Buon Natale, ciao 🙂
Ciao Mariro’ . Si, sto bene anche perché sono regolare moderato e prudente. Ma soprattutto, sulle malattie , a meno di non avere sintomi forti, sono sereno.
Buon Natale
Buon Natale e a presto!
Buon Natale, Luisa. A prestissimo, ciao 🙂