EMILIANA TORRINI
THE SOUND OF SILENCE
(La voce del silenzio)
Ciao. Tempo fa, ricordo, potai questa canzone in due versioni; la versione dalla colonna sonora de “Il Laureato”, di Simon & Garfunkel, e “La tua immagine”, del cantante “anni ’60” Dino. Il testo italiano, data la profondità del testo di Simon e Garfunkel, è, mi vien da definirlo adesso cosi, quasi un vilipendio a questa canzone (non vi dico – e lo sapete- che ne e’ stato di “imagine”, “immagina che succede se ti trovo qui…”, oppure a “Let it be” (“cosi’ sia”): “dile si’, dille si’, oh dille si’ ” o “il sole di tutti che da canto spirituale e’ in italiano un litigio fra due fidanzati (“puoi passare di qui, io non ti salutero’, se con lui…”). Ojah mommìa- “oh,mamma mia!”, come si dice dalle nostre parti. Non che Dino canti un testo con parole sconce, questo no, anzi; ma…: “e da quando ho perso te, per andarmene con lei……” , … “e mi manca il coraggio di tornar, di tornar..da te….”, ecc., è “cavoli a merenda”, rispetto a questo testo.
“Salve oscurità, amica mia. Sono venuta a parlarti ancora. Perché una visione dolcemente si sta insinuando in me, e pianta i suoi semi mentre sto dormendo, è quella visione impressa nel mio cervello, rimane ancora, impressa, nel suono del silenzio.
In sogni irrequieti, percorrevo da solo, strade strette lastricate di sassi, sotto l’alone luminoso di un lampione; mi sono tirata su il colletto per il freddo e l’umido, quando i miei occhi furono abbagliati dal flash di una luce al neon, che “divise” la notte (cambio’ la note in giorno), fino a toccare (disturbare?) il suono del silenzio. E nella nuda (pura?) luce io vidi diecimila persona, forse di piu’. Gente che parlava senza parlare; gente che sentiva, ma senza ascoltare. Gente che scriveva canzoni che nessuna voce condivideva, nel cantarle.
Nessuno che osasse disturbare la voce del silenzio. Degli sciocchi mi dicevano “tu non sai che il silenzio è come un cancro che cresce..”. “Senti le parole che potrei insegnarti, afferra le mie braccia con le quali possa raggiungerti. Ma le mie parole caddero, come gocce silenti di pioggia, e rimbombarono, nell’eco dei pozzi del silenzio. E la gente si chino’ a pregare,a quel “Neon”, a quella luce artificiale che essi avevano divinizzato; e quel segno butto’ giù il suo avvertimento, a quel mondo che si stava formando; ed il “Segno” disse loro che “ le parole dei profeti sono scritte sui muri dei tunnel della metropolitana, e sulle pareti degli androni delle case popolari. E che vengono sussurrate nel suono del silenzio
(P. Simon & Art Garfunkel- Traduz. Marghian)
CIAO, SERENA NOTTE E BUONA SETTIMANA
Marghian
Buona serata e serena notte Marghian 🙂
Ciao Silvia, il mouse piu’ veloce del west, sempre al massimo. Grazie.
Buona serata anche a te Silvia, e buona notte, ciao 🙂
Buona serata .
Ciao Lucia, grazie. Buona serata anche a te. Adesso mi trasferisco in cucina, ho bella e pronta una minestra da scaldare, ed e’ iniziato il tg2.
Ah, qui piove eh? Caspita…ma non si hanno notizie di altri danni, almeno.
Buona notte 🙂
Anche qui piove. Per me è un periodo di disagio con dolori alla schiena ed alla cervicale per cui non riesco molto a scrivere e concentrarmi sui post degli amici. Scusami ma ascolto ed apprezzo tutto.
Non ti preoccupare Lucia, non devi giustificarti. Abbiamo tutti i nostri impegni, se poi c’è di mezzo la salute, hai ragione ancora di più. Indolori alle ossa sono terribili, io lo ho avuto (in altri periodi, il frangente di questa estate non c’entra, e per era altro, ora sto bene). Buona notte, Lucia.
Indolori, cioè “i…dolori..”.
In verità non ho scritto giusto, “piccolo vuoto di memoria”: ho sofferto di ossa anche questa estate. La spalla, è vero, e mi dava fastidio più del resto ..mi è passato, feci anche due cicli di iniezioni, a casa, ad agosto.
Buonanotte caro Marghian 🙂
Buona notte 🙂
Ciao Marghian, un abbraccio, 🙂
Abbraccissimo, ciao 🙂
🙂