“Innamorato di te, so che è più di un anno. Dammi il disinganno, o mostrami di volermi bene. Che eri bella, lo sapevo, non mi stupisco. Ma che fossi bella fino a questo punto, proprio non credevo. Sospiri del mio cuore, andate al posto mio, e per me visitate l’unico oggetto del mio amore”( Cordas et Cannas)
Ciao. Ho già proposto qualche anno fa, l’ascolto del gruppo sardo di musica etnica “cordas et cannas”, il nome stesso richiama a strumenti tradizionali: chitarre, liuti, flauti di vario genere (il flauto di pan eccetera), strumenti di percussione che evocano atmosfere ancestrali. La musica etnica sarda è degnamente rappresentata da questo gruppo. La canzone, la stessa che proposi, lo stesso video, è in dialetto sardo gallurese, del Nord della Sardegna. Il dialetto che si parla, fatte le dovute differenze, a Sassari e nel sud della Corsica. Notate la profondità’ della voce del cantante (sul palco, un tavolo pieno di strumenti tradizionali di ogni tipo, dall’organetto al flauto di Pan, tutti suonati da lui, Francesco Pilu; e notate l’incisività delle percussioni. Fasnno vibrare qualcosa dentro, di antico e profondo.
CORDAS ET CANNAS
INNAMORATU
Il video presenta i suoni e le immmagini della bellezza dei nostri costumi, aumentata dalla bellezza di chi le indossa: le ragazze. Noi di Oristano le chiamiamo “piccioccas”, in altre zone “pitzinna”, “piseddas”, “crias” “bajanas”, “figge”…anche 🙂 a Calasetta,isola di sant’antioco, e a Carloforte,Isola di San Pietro, si parla un antico dialetto ligure. Il ligure tabarchino, ai tempi di Colombo, era un po’ “l’inglese dei marinai”, dopo spagnolo e portoghese; e queste due isole fanno parte della “città metropolitana di Genova”
Proprio poco fa ho registrato questo video, per vedere se, col braccio destro, mi riuscisse o meno arpeggiare. Un pochettino., piano piano, adesso sembra di si’, seppur con qualche dolorino che sentivo,all’altezza della spalla.
Bisogna sollevare l’audio. Questo video èra anche per provare come registra il mio nuovo cellulare, l’altro, che aveva ormai tre anni, riceveva bene e non trasmetteva (“non ti/non la/ sento”, “pronto, non sento nulla” erano le risposte standard, che io invece sentivo chiaramente, essendo buona la ricezione).
Una cosa fatta cosi’, di volata, tanto per…e anche perché un po’ mi mancava.
CIAO 🙂
Marghian
Bravissimo Marghian, buonanotte 🙂
Ciao, grazie. Come suonavo la spallina s i faceva un po’ sentire. Ma sto molto meglio,. Ciao
Fai con calma Marghian, sono contenta che ti senti meglio, un abbraccione, 🙂
Complimenti Marghian.
Sei molto bravo.
Saluti.
Renza
Ti ringrazio Renza, ciao. “se la voce è un po’ velata, accompagnami in sordina…” (dice la canzone popolare, vecchissima, “chitarra romana”). Anche Francesco Pilu scende a toni molto bassi, ha pero’ di bello che riesce comunque a mantenere una certa “poderosità”, la chiamo cosi’. Io scelgo sempre canzoni dove non sia richiesta molta voce e soprattutto non ci voglia estensione vocale: un De Andre’, un De Gregori, un Guccini, dove vocalmente non si abbia da “salire troppo”).
Io canto si e no il 10 per cento, forse meno, delle canzoni che so suonare, per via di questo “piccolo limite”. Qualche sera fa in un bar accompagnai uno che voleva cantare “questo piccolo grande amore”. Con lui ho cantato la parte bassa: “quella sua maglietta fina….”, giunti a “che lei lei era un piccolo grande amore gli ho detto “io adesso suono, a cantare continua tu…”. L’amico ha una bella voce infatti, che arriva ai toni alti.
Una cosa divertente dei Cordas et Cannas è che sono andati anni fa a suonare in america, a New York. Avevo una loro cassetta, che ascoltavo in macchina quando avevo ancora lo stereo a cassette non a cd, dove c’è dal vivo il cantante che fa la presentazioine del gruppo, e quella serata cominciava proprio con *”innnamoratu”. Nella registrazione si sente Pilu che parla in inglese, ma con l’accento sardo 🙂 lentamente e ben scandito, “good evening people of new york, we are the ethnic group “cordas et cannas”…” this is our sound, the sound of sardinia. We begin with this song, “innamoratu”, “fallen in love”, naturalmente lui diceva “guudd evvening”, “lovv”- Doveroso tradurre: “buona serata pubblico di New York, noi siamo il gruppo etnico “cordas et cannas”….”questa è la nostra musica, il suono della Sardegna, Cominciamo col farvi sentire questa canzone, innamoratu”, “innamorato….”.
Buon weekend, saluti 🙂
Buon fine settimana anche a te e saluti.
Renza
Bravo Marghian, vedo che la mano funziona! Però mi sbaglio o sei un po’ smagrito?
Un grosso abbraccio!
Ciao Fausta, grazie. Si, sono..smagrito, ma sono contento così. Questo inconveniente , un mese col catetere, le febbri dovute alle infiammazioni delle vie urinarie e gastrointestinali ora superare, più lo stress dei dolori alla spalla mi avrà fatto perdere si e no due chili, ma il mio dimagrimento è per lo più dovuto a dieta e movimento. Ora peso 72 chili, ma pensa che ne pesavo quasi 90. A 75 chili ci sono arrivato di mio, con dieta, cyclette, e camminate e corsa, non per malattia, a parte, ripeto, due chili circa. Ciao .
bravissimo Marghian… stai molto bene così, in forma. E’ sempre bene perdere qualche chiletto e mantenersi longilinei, è salute per il nostro corpo. Buona domenica
Ciao. Già. Purtroppo ho trascorso un periodo in ospedale. Niente di grave, la cosa di è risolta. Ma forti dolori addominali mi hanno costretto ad un ricovero di cinque giorni per forti dolori addominali, disturbi gastrici. Sono stato sotto assiduo trattamento con farmaci e esaminato con strumenti di ecografia e sonde endoscopiche. Invero, “ne soffro da anni” ma questa di domenica sera 6 settembre, è stata una infiammazione acuta. Ora sono dimesso, già mangio, già esco, pur stando nelle vicinanze e soprattutto invasa da un fratello. Un logo down, ma sto bene. A questa età devo anche dosare il movimento. Dal lato urologico mi è stata vietata la cyclette, per la prostata e non solo.. Fu sulla cyclette, la sera del 2 luglio, che ebbi una comica. Ma quella volta, dopo 5 giorni andai al pronto soccorso ma venni dimesso. La sera del 6 settembre, invece, sono stato trattenuto in odpedale. Stavo comunque peggio. Comunque, sembra essere andato tutto bene.
C’è il post in proposito, fatto dal cellulare.. Ciao.
mamma mia che odissea, mi dispiace…spero che ti rimetta bene in forze, io te lo auguro 🙂 Buona serata
Sto ogni giorno meglio, anche io spero la cosa continui. E che non mi capito altro. Ciao, grazie 🙂
speriamo, dai…
Si’, adesso ci spero di piu’ ancora. Mi sto riprendendo bene. Faccio praticamente tutto, compreso guidare. Ciao 🙂
Ah, grazie del “bravissimo”. Me lo tengo eh? 🙂
Si’, sono molto speranzoso, ho praticamente ripreso la vita normale. A parte riguardarmi dal non forzare troppo le azioni: mangiare leggero, fare le cose con sufficiente lentezza, seguire dieta e cure prescritte. Ciao 🙂