Ciao. Estate poco estatica, la fase 2. E la fase 3? Convenzionalmente fisso l’inizio di tale fase, verso metà mese, le mie prime prudenti nuotate, salute permettendo, e che sembra (era ora) promettere bene.(era ora). Sperando che non sia promessa da marinaio….Ma queste hanno cattiva fama limitatamente alle stragi di cuori femminili, di cui i marinai sono famigerati, proverbialmente. Quindi l’estate su di me, potrebbe mantenere la promessa.
sì, sto meglio, mi sento un po’ più’ in forze , e la cura sembra stia combattendo bene le infezioni (tre, più’ quella alla spalla destra in omaggio, e per gestirmi da solo la situazione. Me la sto cavando egregiamente. Ora che sto meglio.
INTERVALLO
“Turri ‘eccia”
*”Torre Vecchia”, Marina di Marceddì, fraz. Terralba, Oristano.
La Torre è un vecchio edificio a carattere difensivo che fa parte della grande “schiera”, letteralmente, delle decine e decine di torri cinquecentesche costruite lungo tutte le coste sarde dagli Spagnoli, a difesa delle coste dalle temibili incursioni dei pirati saraceni.. Da li’, vedendo una nave saracena arrivare, i guardiani urlavano “ohi, su moro!” (“Oh Dio, , arriva il Moro!”) – erano di pelle scura, da qui la bandiera dei 4 mori bendati, nata da una processione con teste di mori bendate portate su pali, come trofeo per averli sconfitti in battaglia). Era un passa parola che incuteva terrore, da torre ad accampamento, e da altre torri, avvistati i “mori”, accadeva la stessa cosa.
“Torre Vecchia si trova distante dal villaggio frazione del mio paese che si chiama Marceddì. Ora villaggio di qualche centinaio di case che io a 12 anni conobbi fatto di capanne di legno e frasche (is barraccas) , con solo cinque o sei case. Le baracche divennero pian piano case, e c’è a scuola elementare, con il refettorio per i figli dei pescatori che vivono li’ tutto l’anno. Il trattato di mare non è balneabile, quantunque quando avevo 12 anni imparai li’ a nuotare. Mi ci portava mio padre, in motorino, la domenica, ma in settimana (di nascosto) mi arrangiavo con gli amichetti. Li si va per passeggiate, pensca, ittioturismo, ristorazione. E ci sono vivai di pesci.
Marceddì è zona ricca di pesce da sempre, pensate che un po’ nella rientranza ci sono le ormai poche rovine della città fenicio romana di “Neapolis” ,”città nuova”, non capisco perché in greco, come per Napoli. Noi chiamiamo il sito Napuli sadru, di cui non rimangono che pochi ruderi. Ma fu una città fiorente rima fenicia poi romanizzata ossia ampliata. 250 metri si sviluppava in larghezza, settecento metri in lunghezza. La città nacque probabilmente insieme alle piu’ famose Tharros, Bithia, Nora (press Cagliari), in torno all’ottavo secolo a. C., dai fenici (dall’attuale Libano), poi intervennero ad ampliare i cartaginesi (presso odierna Tunisi) e infine, i Romani. Pare che la *laguna di Marceddì (quindi le sue ricchezze ittiche e, soprattutto, per la zona strategica, una rientranza- che poi è il Golfo di Oristano, che controllava il mare aperto con due promontori, “Capo Frasca dalle mie parti, Capo San Marco dall’altra parte. Chiaramente anche li’, una torre cinquecentesca, e a discendere verso il cosiddetto “mare morto”, le rovine di Tharros, dove svolgendo il servizio, vi ho pattugliato per ben sei anni. Coonsco Tharros quasi pietra su pietra, potrei dire ) * appartenesse allora proprio ad un generale romano, tale Marcellinus. Da li’, probabilmente, l’attuale nostra denominazione moderna di Marceddì. “Neapolis” , cosi’ come Tharros nel 1070 fu abbandonata per Oristano, intorno al 1200 circa Neapolis, nella mia zona, fu abbandonata per i villaggi e i paesi del’entroterra. Siamo un po’ di “Neapolis” anche noi.
E cosi’ siamo.
Ciao 🙂
Marghian
mi fa piacere che tu stia meglio…ero un po’ preoccupata per te. Sicuramente le belle nuotate ti faranno bene. Stupenda la torre..Buona domenica a te Marghian
Grazie. Ci ho suonato anche la musichetta di intervallo (il primo pezzo…), come hai potuto sentire. Grazie, serena notte. Ciao 🙂
sì, l’ho sentita la musica..bellissima
Sono contenta Marghian, fai tante nuotate, un abbraccio, sempre bravissimo!!
E’ ancora presto per dirlo Laura. Io spero a meta’ mese. Sono ancora un po’ debilitato. Tre settimane di degenza (praticamente,con due andate in pronto soccorso e stare a casa tre gestendo tutto il catetere vescicale, con delle febbri,, e prendendo antibiotici poi in aggiunta antidolorifici (non c’e nesso colla spalla, questo era un in omaggio 😆 il tutto ti lascia cosi’. Buona notte, ciao 🙂
Vedrai che ti rimetti al 100% ciao, buonanotte, 🙂
Auguri per una buona risoluzione di tutto e per una buona salute. Intressante la storia della tua terra, luogo di varie invasioni e influenze storiche.Buona domenica
Grazie. Sto meglio. Sulla storia della Mia terra, della mia zona in questo caso, mi sono voluto dilungare il meno possibile. In fondo voleva essere solo una didascalia. Ma per converso scrivervi solo “torre vecchia” marina di Terralba (Or) mi sembrava poco esauriente. Costruire torri sulle coste è uso molto più antico. Queste sono torri del 1500, spagnole. Ma solo nel breve tratto della Marina di Oristano e comune limitrofo, c’erano piu di 100 nuraghi (torri in pietra a secco con la tecnica della autotenuta e distribuzione del carico per gravita) di avvistamento. Ma 3500 anni fa, almeno. I nuraghi dell’entroterra, e pormi, avevano si dei rinfasci difensivi e merli tipo castello (e a più ambienti con altezze anche ino a quasi trenta metri), ma erano invece dei templi, costruiti con criteri di energia dell’acqua e astronomici. Avevano anche una funzione quasi diremmo oggi “municipale” se erano al centro di un villaggio (anche di trecento cspanne). Ma NON VI ABITAVA IL CAPOTRIBU’, abitava in una capanna vicina magari la più grande ma non nel Nuraghe. Che magari si riempiva per i riti (come oggi una chiesa) ma che poi veniva solo “custodito”. Se ci guardi dentro noti subito che gli ambienti non erano per abitazione. Ogni stanza aveva (ha) quattro nicchie rivolte verso i punti cardinali. Epoca dal 1800 avanti cristo, culmine nel 1600 avanti risto, fine
.. Fine, con l’avvento dei cartaginesi, 500 a. C. circa, e dei romani poi (338 a. C.). Ma la civiltà nuragica, nel centro, con vari utilizzi, continuo’. I romani chiamarono l’entroterra “barbagia”, dove oggi è sta Nuoro, come a dire “barbari” che non si sottomettevano ad essere “romanuzzati”. Ciao 😊
salutami la tua bella terra ( che ho visitato troppo poco per apprezzare appieno) e stammi bene Marghian 🙂
238 avanti cristo….
Ho da correggere. Ho scritto questo “pormi” che non so ora che kayser volessi scrivere , “ino” anziché “fino” “ecc. Buona domenica 😊
le dita scorrono veloci e qualche refuso esce…non ti preoccupare sono specialista in questo 🙂 ciao
Sono contenta che tu stia meglio ma riguardati ancora fino a guarigione completa, non strafare perché ti senti meglio, mi raccomando. Buona domenica 🙂
Tranquilla Silvia, sono prudente. Esco solo a fare spesa, quasi come nel lock down… Ciao, grazie buona domenica Silvia😊
ottime notizie, bene bene…. prima o poi dovrò visitarla la sardegna… è un mio desiderio… ciao marghian buon proseguimento
Io conosco poco la Liguria invece, so solo di Genova Porta Principe e zone che vengono spesso nominate per villeggiatura od Altro. Anche Genova deve essere impregnata di storia, “a partire” da Cristobàl Colòn, come lo chiamavano spagnoli e portoghesi, e qualche storico fuori dagli schemi ha pensato che fosse anche portoghese.Ma, mai creduta ‘ sta cosa. Era di Genova.
Da te ho avuto modo di scrivere su Vespucci, che fu tutt’altro che un usurpatore (gli interessava la conoscenza e fu un politico mi pare in francia, che qualche anno dopo ad una assemblea propose il nome “America” in Onore di Vespucci, il cui nome era “Americo”, diventato dopo “amerìgo” non che Lui si fosse dato quest onore, come ci dicevano anche a scuola (fake news di allora, e la storia ne è piena, soprattutto la storia antica, uhhhh!! quante fesserie ..).
So poi che a Genova c’è Piazza Terralba e il Cavalcavia di Terralba (il mio paese e’ Terralba).
E conosco la Genova descritta da De Andre’,, “via del campo”, “creuza de ma'”: i marinai che si vanno a divertire dopo una notte passata in mare (o almeno ci provano), con le “figge de famiggia”. Il mattino, complice delle stesse ragazze, li ricaccia in mare: “finche’ u matin cresscià de puelu reggeugge, free di ganeffani e de figge. Bacàn d’a corda marsa d’egua e de sà, ch’a ne’ liga e a ne’ porta ‘n te na creuza de ma’ “.
Bellissima; in generale, poi, la musica etnica, Fabrizio ne era validissimo interprete e creatore. Ciao 🙂
Hai citato due elementi che oggi con l’inaugurazione del ponte san Giorgio…anche se x i genovesi resterà sempre viadotto polcevera visto che solca la nostra vallata- dicevo – sarà cantata creuza de ma e la nave vespucci della marina militare sarà in porto illuminata con il tricolore. Tutto tempo permettendo visto che abbiamo allerta fino alle ore 22. Vedrai le immagini in tv
. Buon pranzo marghian ed un saluto affettuoso
Forza e coraggio. I disturbi che hai avuto sono emersi all’improvviso oppure sono la conseguenza di qualcosa di sbagliato nell’alimentazione? Segui le terapie e ti auguro una pronta guarigione.
Perso il commento. Riscrivo .
Pasta al sugo o ad l pesto, minestra di brodo. Di carne pollo o altro,, minestra di brodo vegetale, verdure, minestrone di verdure, formaggio gruviera, o simili nulla di piccante. Acqua, e so un goccetto di vino solo con frutta e yogurt. “zero grassi” che uso come dessert. È successo, ma non credo, vedi qua o i ho descritto, che c’entri l’alimentazione. E’ successo, ci sono tanti motivi.
La mia mamma nel 1971 ebbe l’ulcera perforante. Si salvo’, ma se la vide brutta davvero. Mangiava regolarissimo. Anche mio fratello, quattro anni prima che morisse (di altro) ebbe l’ulcera, fece due settimane in ospedale. Mangiava ciò che gli cucinava sua moglie, brava a cucinare. Io non sono bravo come una donna di casa ai fornelli, ma le cose semplici le faccio bene, senza roba piccante, e sono quasi astemio. Altri uomini soli, scatolette, uova sode, vino birra eccetera, salumi. Se la mia dieta fosse questa, di sicuro sarebbe questione di alimentazione.
Io penserei anche a momenti di “debolezza” in cui un organismo è soggetto, e alle famose “predisposizioni”. Io credo moto nelle predisposizioni, e ci credono anche i medici. Perché a me e familiari venne prescritta, direi ordinata, la colonscopia dopo la morte d mio fratello? per “Familiarità”, con tanto di esenzione da ticket.
Sto comunque meglio, spalla destra a parte.
Ciao Lucia 😊
Grazie per il video, complimenti.
Saluti.
Renza
Grazie, saluti 😊
Buona domenica.
Per la spalla chiedi di farti fare una risonanza magnetica.
Saluti.
Renza