I CAN’T STOP LOVING YOU. Sempre bella questa canzone

Ciao. MI riferisco ad una canzone che fu composta da un cantautore americano, Don Gibson nel 1957, che è stata interpretata da molti artisti, compreso Elvis Presley. Ma è con Ray Charles che la canzone ha acquisito gran fama, divetando anzi uno dei pilastri di quel genere musicale sviluppato da artisti neri del calibro di James Brown, Aretha Franklyn, Wilson Pickett, Stevie Wonder e lo stesso Ray Charles, per fare solo alcuni nomi, che è la musica Soul.

Il Soul, come si evince dalla parola stessa, “anima”, è una musica c sentita dal cuore e che parla al cuore, un pathos reso ancora piu’ evidente dalle parole dei testi, che sono rese  ancor piu’ incisive dalla interpretazione, cosi’ come una buona recitazione risalta le scene teatrali, o di un film, dando “qualcosa in piu'”, “fra le righe”.  Naturale che sia cosi’. Come back ground c’è  la storia degli afroamericani, c’e’ la loro propensione innata per la musica e il canto (esempio: il gospel,da “god spell”, “parola di Dio”, Vangelo), c’e una lunga lotta per la liberta’ e la giustizia.

Il Soul prende massimamente dal Gospel, dal Blues ed incorpora, in ultimo, certe influenze della musica Pop. Ho scelto due versioni, l’autore Don Gibson, e Ray Charles. Su quest’ultimo, in riguardo a questa canzone, un annunciatore radiofonico cosi’ presento’ il brano: “qualcosa per sognare…”. Ed e’ vero.

I CAN’T STOP LOVING YOU – DON GIBSON

“Io non posso smettere di amarti, per questo ho deciso di vivere di ricordi, per tutto il tempo che vivro’ da solo. Non posso smettere di volerti, inutile dirlo, e cosi’ io vivo la mia vita, coi sogni di ieri. Quelle ore felici, che un tempo noi conoscevamo, anche se è passato del tempo, mi rendoro ancora triste. Dicono che il tempo guarisce un cuore infranto; ma il tempo si è fermato, a quando ci siamo lasciati”. Non posso smettere di amrti, ho deciso che vivrò nei ricordi, tutto il mio tempo da solo… ” (Don Gibson).

RAY CHARLES

BUONA SERATA, CIAO
Marghian

About MARGHIAN

SALVE. IO SONO MARGHIAN .SONO UNA PERSONA DI 68 ANNI, ABITO A TERRALBA, UN CENTRO DELLA PROVINCIA DI ORISTANO IN SARDEGNA. VIVO DA SOLO – SONO INFATTI SINGLE- ; CERTO, CI PENSO UN PO', OGNI TANTO, MA CIO' E' UMANO. SONO IMPIEGATO STATALE IN PENSIONE. MI OCCUPO DI MUSICA A LIVELLO AMATORIALE: OLTRE ALL’ASCOLTO DELLA MUSICA, PREVALENTEMENTE POP, FOLK E CLASSICA, MI DILETTO INFATTI NEL SUONARE LA TASTIERA E LA CHITARRA. GLI ALTRI MIEI INTERESSI SI RIASSUMONO IN QUELLI CITATI NELLA CASELLA APPOSITA DEL MIO BLOG. LA MIA VITA QUOTIDIANA POTREI DEFINIRLA DI UNO STILE STANDARD, IN QUANTO ESSA CONSISTE NELLA CLASSICA TRIADE: LAVORO, CASA, AMICIZIE. FRA GLI ALTRI INTERESSI ANNOVERO ANCHE L’USO DEL PERSONAL COMPUTER. PUR SE SONO AGLI INIZI E NON NE FACCIO UN LARGO USO, LO CONSIDERO UN VALIDO HOBBY NON CHE’ SOPRATTUTTO UN IMPORTANTISSIMO STRUMENTO DI INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. NON PRATICO NESSUNO SPORT IN SENSO STRETTO, MA MI CONSIDERO UNO SPORTIVO -GINNASTICA E NUOTO -. SONO LA CLASSICA PERSONA TRANQUILLA, INSOMMA. I MIEI INTERESSI SONO: MUSICA (LA SUONO, COME HOBBY, E LA ASCOLTO. MI PIACE), LA CULTURA, I TEMI DI ATTUALITA’, E OVVIAMENTE LE RELAZIONI SOCIALI E L’AMICIZIA. CIAO. Marghian
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21 Responses to I CAN’T STOP LOVING YOU. Sempre bella questa canzone

  1. silvia says:

    Mi è piaciuta più l’originale, buona serata Marghian 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ah, Gibson. Bellissima interpretazione infatti, in lui si nota un po’ (caso di scriverlo, trattandosi di soul…), *l’anima blues. Questo genere a volte sembra blues, a volte pop, a volte da’ sul country, dipende dalle “inflessioni”, e prevale cosi’ un sottogenere sugli altri. Io amo l’interpretazione di ray Charles perche’ l’ho ascoltata sin dai primi anni ’70, ascoltando lui ho imparato a suonarla, insomma, un motivo anche “affettivo”, diciamo cosi’. C’e anche l’interpretazione di Elvis, nel suo tipico stile.
      Buona serata Silvia, ciao 🙂

    • MARGHIAN says:

      Tolto il secondo video (“video non disponibile”). Mi sembra che succedesse di meno prima. Effetto pandemia? La gente diventata un po’ meno disponibile, anche in web? Non lo escluderei del tutto. ‘riserata 🙂

  2. Laura says:

    Mi piace molto questa canzone, ciao Marghian, 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao Laura. Ho scritto a Silvia che io sento questa canzone dai primi anni ’70. Mi sono sbagliato, pensavo a quando nel 1972, ascoltandola, ne trovai gli accordi; ma avevo dodici anni, 1965, quando gia’ mio fratello compro’ il disco di Ray Charles con questa canzone. Fu lui a raccontare in casa, mentre eravamo a tavla, di quell’annuncio alla radio che disse “qualcosa per sognare”. Si’, lo disse dopo aver raccontato la storia di Ray Charles, che divenne cieco a 6 dopo il trauma per un fratellino morto annegato a cui lui assistette impotente, e perche’ in quanto “negro” non fu curato per il glaucoma, che gli tolse la vista. C’era poi- raccontava- il fatto che come “negro” fece difficolta’ a farsi strada ma si fece valere come musicista. Aveva cominciato con l’armonium in chiesa, sua madre Aretha lo portava in una chiesa Battista, “e il loro modo di cantare mi ha ispirato…”.Per anni si e’ rifiutato di cantare davanti a un pubblico di bianchi (“non mi hanno curato come nero lasciandomi diventare cieco..”) e, quando accetto’ disse “okay,, cantero’ anche per i bianchi, ma mi dovranno pagare caro…”…. “Il disco che ho comprato, alla radio annunciando questa canzone hanno detto “qualcosa per sognare…”. Ciao 🙂

  3. lucetta says:

    Piacevolissimo ascolto del primo video ed ho gradito molto le notizie su Ray Charles . Ho pensato che l’arte scaturisce spesso dalla sofferenza, dalla mancanza di qualcosa. Ciao.

    • MARGHIAN says:

      Ciao Lucia. Credo di si’ anche io, pur se penso “non sempre”. Ci sono grandi artisti e grandi geni che non mancano di nulla, “umanamente parlando”. Einstein per esempio, checche’ si dica che fosse eccentrico o “chiuso” io non lo credo; da quel che ho letto e sentito- in tv- sulla sua biografia, pare fosse da giovane invece molto vivo socialmente, si racconta che nel suo soggiorno in Italia da ragazzo fosse lui a prendere delle iniziative “ragazzi, non andiamo oggi a scuola, dai che stiamo in quel bar questa matttina”. Famiglia, amicizie, umorismo e socialita’ (suonava il violino, in una foto in nave -transatlantico- suona in una orchestrina); eppure era un genio.
      Leopardi si’, ecco; geniale ma di salute cagionevole – sulle sue condizioni fisiche, io lo paragono a Gamsci), era chiuso, timidissimo, e con problemi di relazione. Ma diciamo che si’, spesso la maturita’ artistica e filosofica, o poetica, o anche tecnica, a certi livelli, nasce anche dalla sofferenza e per “compensare qualcosa”. E’ proprio il caso di Ray Charles, che – dato che se ne parla-, paragonerei a Ezio Bosso anche per l’umanita’ e l’amore per la vita. Non so se hai visto in televisione un suo concerto dal vivo. Io diverse volte, e l’ho visto a Cagliari in concerto. Lui, quando suona con l’orchestra e non deve cantare, sorride, cosi’ come Bosso sorrideva suonando e dirigendo. Ma poi, come si rapportava al pubblico, si metteva davanti alla gente, si inchinava piu’ volte raccogliendosi le braccia nel segno di abbracciare tutti e sorridendo diceva “oh, grazie, siete molto carini, vi amo, vi amo tutti..”. In un programma con lui, conduttore Gianni Mina’, ha parlato molto, dimostrando una saggezza incredibile, sulla vita. “Io ho perso la vista, ma solo la vista, ma non ho perso la mia mente, e ho molti amici, e la muisica (qui ricorda molto Ezio!)per me e’ come respirare, inspirare e espirare, senza la musica sono morto…”, “io non so, non sono in grado di dire perche’ alla gente piaccia Ray Clarles, io sono un appassionato musicista, e suono quello che alla gente piace sentire, se piace, va bene, trasmettere emozioni, dare gioia, mi rende molto felice…”, eccetera. Ciao.

  4. E’ una canzone fantastica!

    • MARGHIAN says:

      Salve, innanzitutto, il mio benvenuta in questo mio blog (ne ho due, l’altro è per argomento totalmente diverso, https://marghemarg.wordpress.com/ , pur se ci sono dei video di musicali anche lì.
      Sì, è veramente una bella canzone, nel testo e nella musica. A me è sempre piaciuta, la conosco da quando avevo dodici anni (mio fatello, di 11 anni piu’ grande di me, quando io avevo 12 anni, organizzava dei festini da ballo fra amici che si svolgevano proprio nel soggiorno dove mi trovo ora, e dove ho lo studietto con anche il computer, e ballavano con canzoni di allora, compresa questa) . Paradossalmente, non conoscevo la versione originale, sempre sentita da Ray Charles -sin dal giradischi che usava mo fratello per i festini…- e, qualche volta, da Elvis Presley. Sapevo comunque che la canzone non è di Ray Charles, ne’ di Elvis, ma di Don Gibson che pero’ fino ad ora non avevo sentito, o per lo meno non ricordo.
      Grazie, buona serata 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ah, ciao, ti ringrazio, anche per la visita all’altro sito), fa’ pure con calma. li’ tratto di argomenti scientifici, prettamente a carattere cosmologico- spaziale. Come posso, datauna mia infarinatura da detentore del solo tidolo di scuola media. Ho sempre letto, saggi e riviste (e soprattutto ascoltato, vedi documentari divulgativi) e ora il web, di stelle, galassie, di big bang ( di cui non hanno capito niente nemmeno i plurilaureati, non solo io con la scuola dell’obbligo), e cose affini. Non conosco l’astronomia pratica, mai avuto un telescopio, solo teoria, da sempre. Tratto anche dell’argomento “ufo”, sul quale sono solo un possibilista, infatti vado con molta prudenza. Da un lato è quasi assurdo che siamo soli, sull’esistenza di alieni sono convinto e ne è quasi convinta anche la scienza ufficiale; ma il problema non è ammettere che esistano esseri alieni quando “gli alieni che verrebbero a trovarci”, in quanto non si capisce, è il nodo piu’ difficile da districare, come facciano ad arrivare fino a noi (ormai Marte e Venere sono da escludere,negli anni ’50 la questione era molto piu’ semplice, dato che non sapevamo nulla circa Marte e Venere), da sistemi solari lontani centinaia, migliaia di anni- luce. Si parla di un modo di viaggiare creando “bolle di spaziotempo distorto” che percorrerebbero distanze di qualche anno luce in una settimana, ma la teoria matematica prevede il bisogno di una energia pari a quella del Sole se questo girasse mille volte al secondo, energia difficile da ottenere in un motore di astronave. Quindi nulla di fideistico da parte mia, ma attesa di fatti; il fenomeno, comunque, e’ innegabile (chilometri di archivi, soprattutto militari, con migliaia di casi inspiegati, commissioni di inchiesta governative che duran decenni -che sono pure anche costose..), quindi negare il fenomeno è sbagliato. Se mai, si fa una sfoltita, ed in effetti vien fatta, ma un 10 per cento – su oltre tre milioni di casi!- rimane un mistero, esclusi droni militari e fenomeni naturali.
      Ma sugli ufo ho un po’ mollato, sai, qualche commentatore non e’ molto tenero con chi e’ appena appena propenso a credere in qualcosa (e si pone sullo stesso piano il possibilista prudente e razionale tipo me con il credulo che ingenuamente accetta tutto ). Per lo stesso motivo- riferito sempre all’altro blog- , non scrivo molto sul trascendente, “pissibilita’ di esitenza post mortem”, origine metafisica del cosmo e fine ultimo della esistenza ecc., per non urtare qualcuno (ne ho avuto esperienza). Ciao 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ah, ti ringrazio Luisa. Argomenti che mi hanno interessato sempre, già a metà degli anni ’60, se solo la radio (erano i tempi delle prime sonde americane, il progetto “gemini” che precedeva la serie di lanci “Apollo” per la Luna) accennava ad stronauti e scoperte astronomiche, io subito prestavo orecchio. – Alle elementari, in quarta e quinta, non avendo altro, prendevo il dizionario linguistico che era in casa, andavo per esempiio alla voce “marte”, o “nettuno”, e prendevo appunti. Poche righe oltre la definizione, “è il quarto pianeta dei sistema solare, dista dalla Terra…”, per allora andava gia’ bene. Poi, dopo la terza media, lettura di alcuni saggi scientifici o quasi (ufo e mistero, per sentire sempre “le due campane”); poi le riviste che tutti conosciamo, quali “le scienze”, “focus”, “nettuno” e una di settore che ho letto per quattro ann, la bimenstrale, “l’astronomia”; tutto questo negli anni ’70 e ’80. E i programmi divulgativi, ora anche le pagine e i video su internet. Complessivamente, ammetto che non sono mai stato un gran lettore; saggi pocket, e pochissima narrativa. Imparo piu’ dall’ascolto ((vedi Piero Angela & Son, Giacobbo ed altri… ) che dalla lettura. Considera poi, su questo, vari DVD e videocassette acquistati nel tempo.
      Ciao, buon fine settimana 🙂

  5. MARGHIAN says:

    Ciao. Ti posso scrivere un commento un tantino…prolisso? Scusami èh? Magari lo copi, e lo leggi con calma.
    Ah, si’? Pèeter Kolosimo? Mi ha affascinato in effetti. Da giovane, anche nel mio caso. Mi capito’ fra le mani un suo libro che mi fu prestato da un amico, appassionato come me di queste tematiche. Interessante, ma poi l’ho trovato per certi versi non tanto credibile, dopo aver appreso certe nozioni. Per esempio un passo – non ricordo ora di quale libro, perché’ ho letto brani di altri libri suoi su riviste…- dove dice che “gli elettroni ruotano attorno al nucleo atomico, l’atomo è come un sistema solare in miniatura per cui nulla di strano se degli elettroni siano dei micromondi anche abitati…”. Ho poi appreso che l’analogia dell’atomo con il sistema solare è un accostamento solo convenzionale, il nucleo è fatto di particelle- quark- che vibrano in modo rapidissimo- ed è ben diverso quindi dal Sole che e’ una palla regolare; l’elettrone ruota in modo molto diverso rispetto alla Terra, salta da un’orbita all’altra e non rimane sullo stesso piano orbitale.

    Pensa che solo elettrone, prendi l’atomo di idrogeno (o di deuterio o trizio, cambia solo il nucleo, le trizio sarebbero tre…”soli”, il protone e i due neutroni), è talmente veloce che appunto da solo forma…una nube di elettroni, da solo; come se fossero miliardi di elettroni e altre enormi differenze…oops, non mi voglio dilungare troppo…

    A parte questo, riguardo agli antichi astronauti se ne dicono tante, e contraddittorie: uno diceva e scrisse che i venusiani (sigh) anticamente portavano sulla Terra “i reietti”; quell’altro che dice che gli elohim (pianeta nibiru, dodicesimo del nostro sistema solare) avrebbero creato la razza “sapiens” con delle migliorie al nostro DNA; altri ancora che noi si discende dai “siriani”, ecco, Kolosimo formulava e sposava teorie simili, non ci si capisce niente. Ma pensa solo ad una cosa: se alieni hanno costruito strutture, fecero tutto e solo in pietra? Strutture belle, imponenti, ma in pietra. Riusciamo noi a fare leghe metalliche resistentissime, e usarle come materiali da costruzione, sappiamo usare altri materiali, l’acciaio ecc…e loro – pur sapendo viaggiare fra le stelle avrebbero solo lavorato sulla pietra? Penso che, se fossero stati qui e ci avrebbero dominato, avrebbero fatto magari fatto molto di piu’ che la Tour Eiffel, o il tunnel sotto la manica. No, pietra e solo pietra, e ancora pietra.

    Crederei di piu’ se si fosse scoperto un tunnel o delle stanze sotterranee rivestiti con delle pareti metalliche liscia e resistentissime da far dire – “ma chi….?”-.. No, pietra. Per questo e qualche altro motivo sono oggi un po’ scettico sulle teorie di Kololimo ed altri; come le “piste” di Nazca, che non sono affatto strutture idonee ad atterraggi di mezzi volanti- sono stati ottenuti dai Natzca solo spostando ai lati il terriccio più scuro e i disegni sono il terreno chiaro.

    “Strutture fatte da tali nativi per gli extraterrestri..”, ma dai, come se loro super progrediti avessero bisogno delle nostre segnalazioni (noi per atterare con un elicottero in una zona selvaggia non chiediamo di essere guidati nell’atterraggio dai nativi cacciatori. Nell’addentrarci, magari si’, ma non nell’atterraggio).

    Io penso che forse si’, chissà,anche anticamente esseri alieni siano scesi forse sulla Terra (si deve supporre che abbiano pero’ trovato il modo di “bypassare” le distanze!!!!); io penso piuttosto a incursioni a scopo di studio o che in certe occasioni “loro”, quasi come dei “fratelli maggiori”, stiano da sempre a guardarci crescere, e a sorvegliarci oggi a che non facciamo cavolate, tipo con nucleare e inquinamento. Intervenire…no, forse hanno una deontologia tipo “non possiamo interferire su uno sviluppo di una razza, sulla loro storia…”-un cattolico, pretende forse che gli angeli si mostrino? No di certo. Ecco, forse è la stessa cosa (“loro” se esistono, non sono “Dio” ma forse più vicini a Lui e capire che non possano interferire più di tanto e, come Dio, rispetterebbero la nostra libertà)

    Credo perciò che sia molto difficile che una qualche razza abbia dominato sulla Terra addirittura modificandoci, schiavizzandoci e facendo sì che noi li adorassimo come dei. Oddio, mi sto dilungando troppo. Aggiungo solo questo: credo possibile che astronauti e scienziati di una qualche razza (e non le decine di razze di ogni tipo e natura secondo tanti autori, con aspetti risibili, tipo un occhio sulla fronte o delle protuberanze tipo “corna- antenne”), non più di tre, quattro razze al massimo, vengano dai sistemi più vicini, diciamo da circa 40,100 anni -luce (sempre “bypassando” le distanze, altrimenti si resta a casa per via di tali distanze), faccia delle spedizioni sulla Terra; si dice che un tipo di alieni – il mio avatar si ispira a questi possibili alieni..- in particolare abbia alcune basi qui sulla Terra. Io comunque dubito molto sulla commistione ufo- misticismo di cui tanti libri e riviste sono pieni, come dubito di un approccio totalmente materialistico alla questione (vedi Mauro Biglino, ateo, Rael, ateo, e i loro “ Elohim”). Credo un po’ più a quei casi che hanno coinvolto l’esercito, la Marina, la CIA ecc., con alieni che non avrebbero mai parlato di “rinascita spirituale”, e di cose simili, tipo come ho letto da qualche parte “eri uno di noi e sarai uno di noi dopo la morte…”- non è Kolosimo- , mi vien da smettere di leggere detto libro, od articolo.
    ^ Le mie considerazioni, non riguardano solo Kolosimo (sono andato molto sul generico delle teorie…) che rimane comunque un grande nel settore. Ciao

    Marghian

  6. Grazie per la bella spiegazione!

    • MARGHIAN says:

      Grazie Luisa, per aver gradito, e definito “spiegazione” le mie considerazioni scritte in modo spontaneo (tranquilla, su questo, non ci ho dedicato tanto tempo, ho scritto tutto a braccio, in un quarto d’ora (correzioni a parte, qui da me posso …modificare e, se errori ci sono ancora, è svista).
      Naturalmente è tutto nel campo delle mere ipotesi; la “deontologia” di non intervento incisivo sulla ostra storia, ma solo una presenza sporadica e discreta degli alieni, che entrerebbero se mai in contatto con singole persone, o singole istituzioni accuratamente prescelte, limitandosi per lo piu’ a delle incursioni nei nostri cieli, atterrando in posti “sicuri”, a scopo di rilevamenti e di ricerca, ben sapendo che, rivelandosi all’umanita’ sarebbe per questa uno shock (Piazza San Pietro, il velivolo atterra, escono dei tipi in tuta argentata: “noi veiamo in pace…”atro che il panico da coronavirus!!!) . E metterebro a tappeto ogni autorita’: “tu, presidente degli stsati uniti, tu, papa, ci sono questi esseri del cielo, voi siete nessuno…”. Ci pensi? E loro, gli alieni, non vorrebbero questo. Non ancora.
      Ipotesi che pero’ non vanno messe tutte sullo stesso piano; come neppure devono necessariamente contrastare con altre teorie. Io non vedo antitesi fra creazione ed evoluzione per esempio (la creazione e’ un atto “atemporale”, il pensiero di Dio nel trascendente: “voglio che il mondo esista”, l’evoluzione e’ , nel tempo, lo svolgersi della creazione. Non anteporrei le due cose; anche l’automobile e’ una creazione, ma si e’ passati piano piano, in decenni, dal trabiccolo alla formula 1 (evoluzione, nel tempo, di una cosa pensata all’origine).
      Cosi’ come non vedo contrasto in questo: “non Dio diede le tavole a Mose’, ma gli extraterrestri. Mettiad esempio che i miei dubbi siano infondati, e che davvero nel Sinai, degli extraterrestri abbiano dato i comandamenti a Mose’. Ma la sostanza non cambierebbe, “queste sono le leggi del Creatore, seguitele…”, tipo i missionari (quelli buoni, non conquistadores…) che nei villaggi africani insegnano il catechismo: dietro c’è sempre Dio, il dio spirituale, le cui leggi tali esseri- se esistono- conoscerebbero meglio di noi, e si sarebbero sentiti in dovere di istruirci. Altra non contraddizione, secondo me. “Non angeli, ma alieni… Beh, anche qui, vedi, “angelo” significa messaggero, ecco che, di fatto, questi esseri (sempre mera ipotesi!) avrebbero comunque svolto la funzione di “angeli” (non escludendo l’esistenza degli angeli spirituali). Aggiungo solo questo, nel quadro delle ipotesi. L’ipotesi che questi esseri non verrebbero da dei “pianeti abitati” di questo mondo fisico, ma da mondi situati su piani di esistenza posti su altre dimensioni. E’ l’ipotesi cosiddetta “parafisica”. Uno in tv, che sposava questa tesi: “ma no, basta con questa sotria di “se giove e’ abitato”, “se su quel pianta c’è acqua…”, ma dai, ci possono essere fuori dal nostro spaziotempo delle altre realta’..”.
      Insomma, se ne dicono e scrivono tante.
      Anche adesso, ci ho messo cinque minuti, non mi rubi tempo. Con te prendo tempo, mi fa piacere. Ciao 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao. non c’e di che, per me è un piacere. Come è, in inglese? Don’t mention it. Immagina, uno che ha studiato un po’ di inglese a scuola,volendo rispondere al “grazie” dica “I pray”, “prego” 🙂
      Penso che il nostro dire “prego, è una mia ipotesi, derivi da quando si dava del “voi”. “Vi ringrazio, io….”- “ma vi prego!”, e che sia rimasto “prego”.
      Ciao, buona serata anche a te.

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