PRIMO OTTOBRE

PRIMO OTTOBRE

A giorno d’oggi, il primo ottobre del ’38, Eusebio & Assunta, sposi. Con lussuoso pranzo e lungo viaggio di nozze (il giorno dopo Eusebio parti richiamato alle armi, tornò a casa dopo quindici giorni ma poco dopo fu re-arruolato definitivamente, per quattro anni).

Ma è stato lungo il loro viaggio di nozze della vita, 54 anni di matrimonio. il vero viaggio di nozze, la vita insieme, giorno dopo giorno, anno dopo anno, con sacrifici e speranze, conditi con sprazzi di gioia come la vita sa fare.

Eusebio & Assunta, I miei genitori.

Non li considero “defunti” ma come dico io, persone spirituali. Vivi, ma per davvero, oltre il mio stesso ricordo, oltre il nostro concetto umano di vita .

Dubito infatti che la vita sia questa sola. Non è religione, è che semplicemente ritengo, sulla base dell’idea che fra due o piu’ ipotesi quella più semplice possa con maggior probabilità essere quella vera, cioe’ che la vita abbia uno scopo, ritengo importante il senso vero della esistenza con il pensiero che see l’esistenza finisce in una manciata di decenni o anche di soli anni, vien da se’ che se questa esistenza come noi la conosciamo, ha un senso ma ha un senso finito, e saremmo davvero tutti figli di un dio minore: il caso.

Forse non è così, forse non siamo solo materia (e poi la materia cosa e’? Si ritiene che la matrice della materia sia qualcosa di non materiale, es. “le stringhe”), forse esistiamo “a piu’ livelli; forse il “dopo” non è solo il ricordo , come diceva il Foscolo,, ma esistenza fattiva e cosciente. Un continuare a poter pensare “cogito ergo sum”, “se penso allora esisto”, frase riassuntiva di certa “phoilosophia ex novo” di un tizio che preferisco al Foscolo, almeno su questo; si chiamava Renèe Des Cartes, meglio noto come Cartesio.

OK raga’, buon mese di ottobre, sperando che sia un ottobre come lo descrive Battiato (anche sevnon sono parole sue, ma da un lieder – canzone – musicato da Beethoven) : “and sunshine in autumn, tough passing too soon, is sweeter and dearer than sunshine in june”, e cioe’:”e il sole in autunno, pur se passa troppo in fretta, è più dolce e caro del sole di giugno…”.

Avevo gia’ postato questo video. Traduzione completa del testo, qui

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Marghian

About MARGHIAN

SALVE. IO SONO MARGHIAN .SONO UNA PERSONA DI 68 ANNI, ABITO A TERRALBA, UN CENTRO DELLA PROVINCIA DI ORISTANO IN SARDEGNA. VIVO DA SOLO – SONO INFATTI SINGLE- ; CERTO, CI PENSO UN PO', OGNI TANTO, MA CIO' E' UMANO. SONO IMPIEGATO STATALE IN PENSIONE. MI OCCUPO DI MUSICA A LIVELLO AMATORIALE: OLTRE ALL’ASCOLTO DELLA MUSICA, PREVALENTEMENTE POP, FOLK E CLASSICA, MI DILETTO INFATTI NEL SUONARE LA TASTIERA E LA CHITARRA. GLI ALTRI MIEI INTERESSI SI RIASSUMONO IN QUELLI CITATI NELLA CASELLA APPOSITA DEL MIO BLOG. LA MIA VITA QUOTIDIANA POTREI DEFINIRLA DI UNO STILE STANDARD, IN QUANTO ESSA CONSISTE NELLA CLASSICA TRIADE: LAVORO, CASA, AMICIZIE. FRA GLI ALTRI INTERESSI ANNOVERO ANCHE L’USO DEL PERSONAL COMPUTER. PUR SE SONO AGLI INIZI E NON NE FACCIO UN LARGO USO, LO CONSIDERO UN VALIDO HOBBY NON CHE’ SOPRATTUTTO UN IMPORTANTISSIMO STRUMENTO DI INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. NON PRATICO NESSUNO SPORT IN SENSO STRETTO, MA MI CONSIDERO UNO SPORTIVO -GINNASTICA E NUOTO -. SONO LA CLASSICA PERSONA TRANQUILLA, INSOMMA. I MIEI INTERESSI SONO: MUSICA (LA SUONO, COME HOBBY, E LA ASCOLTO. MI PIACE), LA CULTURA, I TEMI DI ATTUALITA’, E OVVIAMENTE LE RELAZIONI SOCIALI E L’AMICIZIA. CIAO. Marghian
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32 Responses to PRIMO OTTOBRE

  1. ili6 says:

    ” Ma è stato lungo il loro viaggio di nozze della vita, 54 anni di matrimonio. il vero viaggio di nozze, la vita insieme, giorno dopo giorno, anno dopo anno, con sacrifici e speranze, conditi con sprazzi di gioia come la vita sa fare”.

    Che bello ciò che hai scritto!

    Se mi chiedi a freddo cosa c’è dopo l morte terrena, ti rispondo : nulla. Se però sto pensando ai miei genitori che non ci sono più, non riesco a risponderti nulla, troppo difficile da accettare e allora …spero che qualcosa ci sia e che loro stiano bene e sorridano ovunque si trovino.

  2. ili6 says:

    Dimenticavo
    Buon mese di Ottobre
    🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao Mariro’. Prima di tutto buon ottobre anche a te, e prima di tutto ancor di piu’, GRAZIE per apprezare…i miei spontanei pensieri.
      Allora, su quanto hai scritto, “Se mi chiedi a freddo cosa c’è dopo l morte terrena, ti rispondo : nulla. Se però sto pensando ai miei genitori che non ci sono più, non riesco a risponderti nulla, troppo difficile da accettare e allora …spero che qualcosa ci sia e che loro stiano bene e sorridano ovunque si trovino”, io sono dubbioso quasi quanto quanto te, il “quasi” eè dovuto al fatto che io magari sono forse alquanto speranzoso, posso dire “possibilista”.

      “A freddo”, riesci a penasre “nulla”, ma “Se però stai pensando ai miei genitori…” questo “nulla” viene un po’ piu’ difficile , e subentra la speranza che qualcosa ci sia, che loro- i nostri cari- stiano bene dove stanno ora. Condivido, la cosa per quanto riguarda il nostro coinvolgimento. Io pero’, credimi, su questo discorso non “ragiono” solo in termini di forte desiderio e speranza, e possibilita’ per i miei cari. Ma proprio “a freddo”, e in generale, ho sempre ritenuto e rtengo possibile una trascendenza. Non certa, perche’ se pensi ai commenti lasciati da te sul “credere” traspare tutta la mia razionalita’ e prudenza, sebbene nella brevita’ di un commento (i commenti sono sempbre brevi su ‘ste cose, compresi i miei 🙂 ), specie in cui ti ho scritto che io traccio una linea netta fra la credulita’ irrazionale (maghi cartomanti malocchio, gatti neri bianchi e rosa, numeri fausti infausti magia ecc.. ) e il ritenere possibile, stando sul generico, in una trascendenza o aldila’ (le cose sono legate, ^se esisete la trascendenza esiste anche l’aldila’, perche’ se l’uomo riesce a immaginarlo in qualche modo- se esiste- ne e’ in rapporto (come pensava Cartesio, ed e’ irrazionale e incoerente credere in Dio e non nell’anima: se esiste l’Un esiste l’altra…- se, ovviamente).
      Il mio possibilismo, o se preferisci le mie speranze si basano su piccoli ragionamenti che gia’ facevo alle medie, cnsidreazioni non probanti, ovviamente, ma che a me fanno “tendere per…”, cerchero’ di essere breve, e ripeto non sono considerazini che mi levano ogni dubbio, ma che mi infondono speranza.

      Parrto con la considerazione “ultima arrivata”, in terza media non sapevo ancora di certe cose, ossia che…oggi anche gli scienziati (quasi tutti) parlano di “altri universi”, forse infiniti, un “multiverso” forse mai creato- con il nostro universo che sarebbe nato dalle “ceneri” di un universo precedente. Se ci sono infiniti universi, non so se c’e posto per il nulla proprio come concetto. Persino lo spazio vuoto e’ pregno di particelle che, se non sono spirituali, poco ci manca: esperimenti dimostrano che il vuoto (quantico) e’ energia-si sono notati effetti reali-, quindi “il vuoto sarebbe pieno”, dicendolo con un gioco di parole.

      L’universo e’ “un tutto” antiesi del nulla, e non so se ci sia posto per il nulla assoluto. Ok, vero che il “nulla” di cui riferiamo qui qui e’ il nulla come assenza di coscienza. Giusto, il pensiero spontaneo e’ che noi abbiamo un cervello, che …creerebbe la coscienza, morto lui paff, resettamento totale.
      – Il nulla ,inteso come la totale assenza di coscienza soggettiva- di esistere- , manca pero’ del senso di “percezione di durata nel tempo”. Non di tempo, ma del senso di durata del nulla. Se io mi addormento, o meglio vengo sedato da potente anestesia, l’ho provata, per l’espianto di un rene, il nulla totale. Ma questo mio nulla di due ore per gli altri e’ stato istantaneo per me, all’addormentamento e’ seguito il risveglio. IAnche dopodieci ore sotto i ferri, le dieci ore sono “nulla”, poi il rieveglio. Immagina, io ci provo ogni tanto, una non coscienza eterna, sembra quasi un paradosso, o per lo meno a me sembra tale.

      “E che riveglio c’è se il cervello muore?” Giusta obiezione, e infatti sovvengono anche a me i dubbi. C’e’ un post, “prima era piu’ facile credere in Dio”, non a caso lo scrissi. Ma la possibilita’ che esista – che possa esistere- una volonta’ creatrice, un ente “altro” della quale intelligenza le religioni elaborano solo caricature, per cui noi saremmo “di duplice natura”materiale e spirituale (per via di un mondo spirituale che permea quello fisico e con cui coesiste) e che se la coscienza in vita si esplica mediante il cervello, forse l’essenza di questa e’ altro. Chiamiamola anima, da anemos, vento,chiamiamola spirito, che vuol dire fiato, di cui non possiamo escludere l’esistenza “per principio”, alla Odifreddi per esempio. “Dopo la mrte? Come prima di nascere..niente..”. A parte che non lo sa, e poi se prima io ero niente, dice lui, e ora esisto, allora c’era la potenzialita’ che io nascessi. Quindi dopo, se saro’ niente come prima di nascere, ci sara’ la stessa potenialita’ di “divenire qualcosa”, a parte tutto. Puo’ darsi, sulla base di questo che, pur non esistendo la reincarnazione come comunemente intesa, , sia qualcosa di simile: trovarsi ad esistere, morte-vita-morte- vita, sempre e in piu’ universi (lo stato di incoscienza non da’ percezione di durata nel tempo….).

      I fenomedi di pre- morte: Scherzi del cervello, che si inventa paradisi per anestetizzarci. Non sarei tanto sicuro, che questa idea valga per tutti i casi.

      Altresi’ (scusa se la faccio lunga…) mi sembra strano- prendi tutto come mia sensazione sogtettiva che a me aiuta a sperare, non pretendo di diimostrare niente…- mi sembra strano che concetti forti come Bene, Male- li scrivo apposta con la maiuscola- , Amore, Odio, Giustizia, Ingiustizia, Bontà, Cattiveria, Crescita Interiore (!!!) siano solo concetti dal valore effimero di una vita che termini nel nulla nel giro di pochi decenni. Certo, questo e’ anche possibile, ma se ci penso, Il Bene, il Male, se c’è il nulla (che pure NON escludo), dopo…”Hitler come Madre teresa”, per citare due nomi esempi di Male e di Bene. “Ho imparato ad essere piu’ buono, piu’ saggio, piu’ sapiente, ma fra qualche anno stop, piu’ niente. Valori trasmessi ad altri? Altri che sono destinati alla stessa finitezza…. Ripeto, puo’ anche essere, ma io “a senso” ci percepisco una certa stranezza.

      Poi, che a sostenere l’esistenza di un aldila’ siano le religioni, alcune dal credo molto infantile come le credenze egizie, greco romane non ne parliamo, che una rsurrezionie venga sostenuta da predicatori e congrehe, che esponenti religiosi ci impongano dottrine e precetti, che si plagino le menti, le istituzioni che hanno secondi fini, tutto vero. Ma io per il senso della vita, nel mio ricercare e voler credere, “bypasso” tutto questo, e spero. Non solo per i miei cari, come ti ho anticipato. Spero dii mio, cosi’, non sono nemmeno praticante, figurati.
      Ciao Mariro’, leggi con calma questo secondo post 🙂
      (non ci ho messo molto, venti minutini, adesso reparto cucina) 🙂

      Marghian

    • MARGHIAN says:

      p..s. ah, questa te la devo raccontare. Qualche anno fa, a cena da mio fratello, si parlava di vita dopo la morte. Prendo la parola io, e sostengo alcune idee ( quanto leggi sopra ma meno prolisso.. 🙂 e ad un certo punto Ignazio, il fratello che e’ venuto purtroppo a mancare, e dice: “io credo che in Livio ci sia qualcosa di personale, sulla questione dell’aldila’, capisco che ci rifletta, non ha trasmesso i geni ai figli….”- “Ignazio- gli dico io-, guarda che sei completamente fuori strada: trasmettere i geni prima di tutto no e’ aldila’, i figli sono individui a se’. Poi, ragionavo cosi’, se ben ricordi, anche a 18 anni, quando non c’entrava niente “scapolo”, “sposato”, “figli – non figli”, e poi quello che dice *Piero Angela non e’ aldila’, l’aldila’ se c’ e’ lo sai bene, è la sopravviveza in qualche modo dell’essenza dell’io alla morte fisica, i mei figli souperstiti alla mia morte non sarebbero “me”.
      *quello che dice *Piero Angela ..” si’, perche’ lui ha ripetuto a iosa, per anni, che “trasmettere il nostro DNA ai nostri figli e’ una forma di immortalita’ ..”.E su questo, mio fratello, piu’ di una volta: “Eh, sai, tu sei da solo, non hai procreato, e quindi vorresti che…” – “Igna’, sei fuori strada…”- A proposito di mio fratello, gli augoro che abbia capito l’aldila’, che lo stia sperimentando.
      Buon ottobre anche a te 🙂

  3. Misteryously says:

    Buon ottobre a te

    • MARGHIAN says:

      Ciao!!! Grazie. Stavo intento a correggere errori di battitura (i due commenti sopra, se li vuoi leggere…) quando ho visto “te” e il tuo saluto, buon ottobre anche a te 🙂
      Qui in Sardegna siamo fortunati, ottobre fino al 20 circa e’ mese di mare, dipende dall’annata “meteorologica”. Speriamo…. ciao 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao. Non so da te, ma qui e’ un caldo “buono”, non eccessivo come in estate piena. Sule stagioni guarda, nulla e’ piu’ soggetto ai gusti e alle opinioni e situazioni personali piu’ delle stagioni. Non solo opinini, ma SITUAZIONI. Come dare torto a chi odia la primavere soffrendo di allergie? O a chi odia l’estate perche’ in estate respira e dorme male ? O nel mio caso, come darmi torto per odiare l’inverno se da novembre a marzo sono arrivato a collezionare anche sette raffreddori, di cui anche tre, quattro, con febbre costringendomi ad andare con la febbre dal medico e a telefonare al lavoro “oggi non posso venire?”. Non potevo chiedere la visita a domicilio perche’ la dottoressa che mi ha in cura visita all’una del pomeriggio e io dovevo comunicare il probelma in ufficio entro le nove del mattino. L’inverno bello bello… 😆
      Adesso , in pensione dal primo agosto, lo odio di meno, mi gestisco a casa i raffreddori senza telefonate entro una certa ora, certificati e balle varie.
      Poi io non mi potevo riguardare al massimo, perche’ vivendo da solo… fare spesa, attraverare ogni tanto il cortile “mi serve questo”, ” mi s erve quet’altro…”, farmi le cose passando da un ambiente all’altro, la sera portare fuori dal cancello i rifiuti per la cooperativa che passa ogni mattina, e un raffreddore mi dura di piu’. L’inverno bello bello, ripeto. Ed e’ anche piu’ dispendioso.
      Sul caldo eccessivo pero’ ti do’ ragione, ma penso anche che io, in quarant’anni di lavoro, mai in malattia d’estate, se non qualche volta per mal di schiena. E questo mi aiuta a sopportarlo. Altra cosa: gente in piazza, serate di musica nei bar (io canto a karaoke con amici), il mare…d’inverno la solitudine stringe la sua morsa.
      Le nostre valutazioni sulle stagioni dipendono da mille cose. Chi no e’ da solo ad esempio sopporta meglio anche l’inverno. Ciao 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao. Certamente, ma il tuo caso rientra comunuqe nella norma, sulla base della mia considerazione di prima: “nulla e’ piu’ soggetto ai gusti e alle opinioni e situazioni personali piu’ delle stagioni”, mica si deve amare l’state per forza. Io la adoro, ma chiarmente tanti sono i motivi che fanno preferire un periodo o un altro dell’anno.
      “sono per il buio il freddo e niente sfarzi di colore”- Capisco, halloweeniana come sei.. 🙂 Ciao.

  4. Laura says:

    Bellissimo quello che hai scritto, un abbraccio caro Marghian, 🙂

    • MARGHIAN says:

      Ciao Laura. Si’, i miei pensierini. Hai letto i pensieroni? I commenti sopra. Sono pensierini anche quelli, anche se lunghetti 🙂
      Ciao Laura, grazie un abbracico anche a te.

    • MARGHIAN says:

      Ciao Laura, grazie. MI fa piacere che i miei commenti-post ti siano graditi. La morale e’ sempre quella eh? 🙂
      Avanti ieri pomeriggio e questa mattina verso le 11,30 al mare. Ero ad Oritano, la cittadina caopoluogo della provincia per una visita medica (diabete, che sta andando benissimo, i medici sono stracontenti anche perche’ gli dico che vado a nuotare e a camminare),e di ritorno mi sono fermato al mare. Bellissimo, e forse ci andro’ anche domani. Nel pomerigigo pero’, queta mattina e’ stata una eccezione), la mattina mi piace alzarmi un po’ tardi e ho le cose da sbrigare. Per il pomeriggio poi trovo in genere qualche amico disponibile a venire con me. Ciao, buon weekend 🙂

  5. Renza says:

    Buon ottobre e saluti.

    Renza

  6. lucetta says:

    Un omaggio ai tuoi cari genitori. Sono i tuoi angeli. Ho letto i tuoi pensieri ed i commenti con Marirò. Rispetto le vostre conclusioni anche se la mia fede va oltre i vostri ragionamenti e mi spinge a credere che esiste la vita eterna. Non cerco di spiegarvi le mie ragioni perchè sarebbe inutile in quanto siete radicati nelle vostre convinzioni ed io non sono alla vostra altezza di farlo. Non possiedo la vostra capacità di argomentare. MI FIDO E BASTA. Ciao Livio, mi fa piacere sapere che stai godendo ancora del mare e del sole, tutti doni di Dio.

    • ili6 says:

      Cara Lucia,
      non è vero che tu ti fidi e basta, ti fidi perchè hai raggiunto una Fede piena dopo un percorso serio e sicuramente non privo di dubbi durante il cammino. Come ho scritto da te tante volte, considero la Fede un grande privilegio perchè dà certezze, risposte, conforto. Ma questa non si acquista al supermercato, si conquista con forza. Già sai che la mia è altalenante, che ancora sono alla ricerca di un mio pieno percorso di fede e di cercare non mi sono stancata.
      Con affetto e stima,
      Marirò

  7. MARGHIAN says:

    Ciao Lucia. Grazie infinite. “in quanto siete radicati nelle vostre convinzioni ed io non sono alla vostra altezza di farlo…”, Lucia non pensare a cose come “all’altezza”, non c’e nulla di “alto” in noi, di cui ci si possa sentire “in basso”, scusa il gioco di parole. Tu ptresti semplicemente non sentirne il bisogno, e dovendo o volendo saresti benissimo alla nostra modesta altezza, ti garantisco.
    “..nelle vostre convinzioni”. Non scrivo a nome di Mairro’, lo fara’ se mai lei, volendo. Le mie non sono “convinzioni”, sono argomentazioni dettate semplicemente dal dubbio. Ma, da come hai “visto”, queseti miei ragionamenti mi aiutano, mi aiutano a sperare. pensa a coloro che dicono semplicemente “non ci credo e non mi interessa nemmeno!”. IO sono diverso, mi sento “alla ricerca” e do’ importanza alla cosa, ben altro che chi disincatateamente dice “sara’, non sara’, ni, so..” (un mio collega, chesi definisce “agnostico anzi piu’ ateo che agnostico”).

    Io ora ho una “quasi fede”, se cosi’ mi posso esprimere. E sento il bisogno (non e’ tanto “altezza”) di riflettere. Riconosco, l’avro’ scritto tante volte, che la fede sia addirittura un dono, peraltro non facile da conqueistare. Ti racconto cosa disse un sacerdote AMICO DI IGNAZIO, parroco nel quartiere fuori Torino dove Ignazio viveva e col quale Ignazio collaborava, faceva del volontariato e prestava la sua opera di elettricista ed altro, per la GIOC, di cui la parrocchia gestiva una cascina con camere dormitorio e cappella detta scherzosamente da me e Ignazio (ci ho anche dormito alcune notti, in piu’ di una occasione, a Torino andavo quasi tutti gli anni) “casagioc”, sulla falsariga di “Kasaciòk”, una canzone allegra su un ballo ruisso che cantava Dory Ghezzi.

    C’era nostra madre a Torino, viveva in casa di Ignazio (negli ultimi anni di vita dagli 84 agli 87 anni e 1/2) faceva un anno in Sardegna con me e con mio fratello Antonio e un anno a Torino da Ignazio e da mia sorella Maria.

    In quel periodo la mamma stava da Ignazio. Una mattina, nella chiesetta del quartiere, Ignazio e Don Silvio guardavano la nostra mamma assorta in ginocchio a pregare. Ignazio mi raccontava che il prete gli disse: “guarda Ignazio, guarda la tua mamma…io VORREI avere una fede cosi’, come lei…- Da sacerdote, pensa, “vorrei avere io, questa fede….”. Forse noi, Lucia, non siamo alla altezza..- come non si sentiva Don Silvio nei confronti di mia madre. Ciao, e grazie ancora 🙂

    Livio.

  8. MARGHIAN says:

    Grazie Lucia e Mariro’, il vostro non e’ un confronto, ma di piu’, e’ una stretta di mano. Immaginate una terza mano, come si fa a volte fra amici, ciao 🙂

  9. Renza says:

    Buona domenica e saluti

    Renza

  10. sherazade says:

    Omaggio struggente e ricco d’amore.
    La canzone che avrei scelto e di Franco Battiato La cura.
    🌹🌹🌹

    • MARGHIAN says:

      Ciao Shera. La Cura è una belissima canzone, ho pero’ scelto questa, avendo scritto “sperando che sia un ottobre come lo descrive Battiato…”- “e il sole in autunno, pur se passa cosi’ in fretta, e’ piu’ dolce del sole di Giugno” (che e’ poi un lieder di Beethoven- in inglese pur se Beethoven era tedesco, in genere i lieder sono in tedesco…- , e dato che non spesso con la chitarra o tastiera regolata a piano canticchio spesso questa canzone, mi è venuta in mente.
      “La cura” si’, per i riferimenti ad un’altra vita (“superero’ le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare…..guarirai da tutte le malattie,..sei un essere speciale…”avro’ cura di te..”). bellissimo, sembra Dio che dica ad una anima, a ognuno di noi :”ci sono io, conosco le leggi del mondo e ti faro’ dono…ti guariro’ da tutto…”- io pensavo al “sunshine in autumn…” come dice questa canzone. Posero’ sicuramente anche “la cura”, la versione che mi piace e’ cantata daun gruppo di “artisti vari” con lo stesso Battiato, se non ricordo male. L’ho sentita in quella versioinie una sola volta alla radio. Sebbene “appassionato di musica”, ascolto canzoni solo in macchina, radio e cd, soprattutto radio Margherita e radio Italia. Le canzoni straniere, da cd.
      E come sempre… Ciaosherabbracci 🙂
      Marghian

    • MARGHIAN says:

      Benissimo, sono già organizzato. Prima dovevo gestire lavoro e faccende e commissioni ecc. Ora solo le mie cose da fare. Davvero dura, prima, a giorni alterni dodici ore fuori paese (considera anche il viaggio, mezz’ora andar e mezz’ora tornare), e spesso rinunciare ad una capatina in piazza a stare con qualche amico per il fatto di avere della spesa da fare – in casa manca sempre qualcosa…- in sostanza vivevo solo per il lavoro. Ora almeno “respiro” un po’. . Non mi annoio, ho da fare e gli hobbies. Tutto bene, quindi. Grazie, ciaosheraabbracci 🙂

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