Ciao. Pasquetta col raffreddore…. Per questa sera, posto il ivdeo di una nota canzone degli anni ’60. Noi la conosciamo come “Il Sole di tutti”, incisa da Dino nel 1967, poi tale versione italiana venne ripresa nel 1968 da Stevie Wonder. E ne aveva tutti i diritti, testo a parte, perche’ la canzone nella versione originale, fu incisa prima da lui- non ne è pero’ l’autore-.. La incise nel 1966 con il titolo “A place in the sun”- un posto sotto il Sole-, inclusa nell’album “Down To Earth”. I due testi, Il Sole di tutti” e “A place in the sun”, per quanto praticamente ugali nel titolo, hanno testi molto diversi. “Il Sole di tutti” e’ un litigio fra due innamorati”. “A place in the sun” è invece una canzone a carattere diciamo sspirituale- esintenziale. Posto le due versioni, entrambi cantate da Stevie Wonder.
IL SOLE DI TUTTI
Curioso come, nella parte parlata dica “lo sapete, quando i tempi sono brutti, e voi vi sentite tristi, vorrei che ricordiate sempre che…” Le parole attengono all’altro testo, con “puoi passare di qui io non ti salutero’…” non ci appiccica niente. Forse Stevie Wonder imparo’ la fonetica del testo, non comprendendolo bene..
A PLACE IN THE SUN
Come un lungo, solitario torrente, continuo a correre inseguendo un sogno, andando avanti, camminando. Come il ramo di un albero che continua a protendersi in alto per per essere libero, cammino.
C’è un posto nel Sole, dove c’è speranza per ognuno, dove il mio povero cuore senza riposo deve correre. C’è un posto, nel sole, e prima che la mia vita sia compiuta, devo trovare un posto nel Sole.
Come in una una vecchia strada polverosa, stanco del peso che porto, cammino, vado avanti. Come questa stanca e travagliata terra, io rotolo faticosamente sin dalla mia nascita, camminando, andando avanti.
C’e un posto nel Sole, dove c’e’ speranza per tutti, dove il mio povero cuore stanco deve andare, c’e un posto nel Sole, e quando la mia vita gingerà al termine, devo trovare un mio posto, sotto il Sole.
Parlato- parole presenti anche nella versione italiana, curiosamente: ““lo sapete, quando i tempi sono brutti, e voi vi sentite tristi, vorrei che ricordiate sempre che… c’e un posto al Sole, dove c’è speranza per ognuno., dove il mio povero cuore deve andare, e il mio povero cuore inquieto deve correre….” (Ron Miller e Bryan Wells- Traduz. Marghian)
CIAO
Marghian
Ciao Marghian, grazie dell’ottima musica, 🙂
Ah, grazie Laura. Per ora questo, appena posso riprendo sull’altro blog. Anche per non rimanere fermo alla “Pasqua”. Questa settimana sarò on casa. Infatti sto in attesa dal medico (sto scrivendo dal cellulare) per farmi dare questa settimana di congedo per malattia. Forse l’ultimo, fra meno di tre mesi non ne avrò più bisogno. Ciao 🙂
Fai bene a stare a casa, un caro saluto Marghian, 🙂
Sempre bella da ascoltare, buon giornata Marghian 🙂
Ciao Silvia. E’ bella vero? Con mia sorella, da ragazzo mi divertivo a spulciarle tutte le canzoni che ella credeva ITALIANE, e non lo erano, tipo questa. “Il sole di tutti, maria, e’ americana…”- “Ah, si’?”- Si’, e anche “pregherò'”, e quella che canti sempre tu, “se ci fosse ancora lei un cretino non sarei”, e’ di David Bowie..”- “Ma dicono che sono le piu’ belle canzoni italiane…-” -no, non sono italiane. Nenache “L’appuntamento” di ornella Vanoni è italiana…”. E neppure “domani e’ un altro giorno…” Lei. “ma tu mi stai smontando dei miti!”. – “- Maria, e’ semplicemente cosi’…- 🙂
A parte questo, mi stupii la prima volta che sentii Stevie Wonder cantare “il sole di tutti” in italiano. Ne canta anche altre, “ragazza ia”, “dove vai”.
Carino poi come cantando in italiano, come ho evidenziato nel post, dice in inglese il parlato che e’ dell’altra canzone, completamente staccato dal testo italiano.
Stevie Wonder mi piace molto, ma prima di lui, nel genere, viene Ray Charles, e’ divino. Wonder, trovo che ha una voce assai simile a quella di Alex Baroni- da una sua biografia pare che Alex, da ragazzo, si sia studiato stevie wonder.
Io- cambiando completamente argomento…- sono sempre alle prese con l’influenza. Ma sta mattina ho presentato il certificato per tutta la settimana- che il medico invia online.- Eh, mi sa che questo di adesso è l’ultimo congedo per malattia, poi finalmente basta chiedere permessi e telefonate in ufficio entro le nove, visite fiscali e balle del… cenere, come dico io (del genere).
Ciao Silvia, buona serata 🙂
Marghian
Non la conoscevo e quindi è stato piacevole ascoltare. Grazie e buon pomeriggio. Ti auguro di stare meglio. Se ho ben capito tra tre mesi vai in pensione oppure ho travisato le tue parole?
Ciao Lucia. No, non hai travisato, tranquilla, è proprio cosi’; maggio e giugno poi non so ancora il calcolo preciso di quando, a luglio, comincerò le ferie maturate attaccate al congedo definitivo, dovrebbe essere intorno al quattro del mese di luglio, e la pensione dal primo giorno di agosto. Ma potrebbe servirmi qualche giorno per qualche visita medica, qualche commissione in qualche ufficio aperto solo la mattina dove sia necessaria la mia firma e cose del genere.Per le visite mediche prendo dalla cosiddetta “banca ore”, ma avendone matuirate solo 10, forse dovro’ integrare con ferie. Questa settimana sono in malattia. la canzone, nella vrsione originale, è una caozone “soul”-anima”, un genere che in parte si rifà al modo di cantare dei neri nelle chiese battiste, in America- il cosiddetto “gospel”, “vangelo”, chiamato cosi’ da “God spell”, “parola di Dio” (parola -spell, God-Dio), In italiano il testso e’ una semplice canzone d’amore.
Ciao Lucia, buona notte 🙂