CYRANO
“..e voi, materialisti, col vostro chiodo fisso che Dio e’ morto e l’uomo è solo in questo abisso. Le verita’ cercate, per terra, da maiali. Tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali. Tornate a casa nani, plevatevi davdnti, er la mia rabbia enorme mi servono giganti….”
*(“Cyrano De Bergerac”- F. Guccini)
*Alcuni versi del testo sono presi dal personaggio del romanzo di Edmond Rostand, “Cyrano De Bergerac
Ciao. Francesco Guccini, nella canzone è “Cirano”. Chi è, pero’, Cirano. Nelle parole della canzone, è una figura che ho apprezzato. Specie nelle parole piu’ pungenti. Ma anche nell’aspetto umano di questa sorta di “giustiziere con la penna come spada”. E’ un personaggio oscuro, ombroso, ribelle. Il classico contestatore del sistema, critico pungente, ed una sorta di giustiziere. Va contro tutti e contro tutto, in verità va contro dogmi, pregiudizi, ipocrisie, ingiustizie, velleità e vanità. In questo, mi piace. Dietro la scorza del guerriero duro, c’e pero’ l’uomo che prova amore, che si sente solo, e sono quei momenti in cui semte la sua natura umana, il bisogno di amare, e di essere amato. Cirano non è esclusivo parto di fantasia di Guccini; le parole della canzone sono una sua immedesimazione nel personaggio, realmente esistito, di tale Savinien Cyrano de Bergerac, filosofo, drammaturgo, militare e scrittore francese del XVII secolo. Per lo stile e le trame dei suoi racconti, è considerato uno dei precursori della letteratura fantastica e fantascientifica. Ma è stato anche un pensatore a forte connotazione laicistica e contestataria, irrispettosa di dogmi religiosi e per questo considerato infatti un intellettuale libertino. Nel 1897 tale Edmond Rostand scrisse la celebre commedia “Cyrano de Bergerac”. Il protagonista è un uomo di avventura, un eccellente spadaccino. Ma la sua vera spada- ecco la canzone di Guccini- e’ la penna, con la quale scrive parole di fuoco contro ricchi e potenti, preti e politici. Ama fortemente una donna, Rossana, innamorata invero da un certo Cristiano che, bellissimo non ha talento di parola; Cirano, brutto e dal lunghissimo naso, ha invece una forte verve (che e’ anche la sua arma); aiuta persino Cristiano a parlare alla donna, facendogli da suggeritore, e talvolta nel buio, parlarle spacciandosi per il giovane. Ma Cirano scrive a lei delle lettere di nascosto. Con i versi gli viene ancora piu’ facile che a parole.
FRANCESCO GUCCINI
CIRANO
Ascoltatela.
CIAO
Marghian
Bravo Marghian, un abbraccio e buona domenica, 🙂
Grazie, anche a te buona domenica 🙂
🙂