NOTTE
“Notte, dolce notte. Compagna della mia solitudine. Sei tu riposo per il corpo, e per i desideri del mio cuore tu sei un cesto di tesori nascosti nella oscurità. E dal cuore dunque, tutta la pena togli. E quando anche ce la dai, questa pena, o quando la lasci entrare dalla porta, o magari anche con il vento dalle finestre, con le stelle nascoste dalle nubi, e’ pena leggera, e dolce fardello, tanto che portarlo fa piacere. Cosi’ come dolce sei tu, o nott. Tu, che per il cuore sei ristoro, e consolazione per il mondo intero”.
NOTTE, DULCHE NOTTE
CUMPANZA DE SA SOLEDADE MEA
REPOSU SES TUE PRO SA CARENA
E PRO SOS DISIZZOS IN SU CORO MEU
TUE SES CADINU DE PRENDAS CUADAS IN S’ANNEU
DE SU CORO TANDO NOTTE SERENA
TOTTU SA PENA TUE LEAS
E CANDU A NOIS PURU ‘DDA ONAS CUSSA PENA
CANDO ‘DDA LASSAS PURU DE SA JANNA INTRARE
E FINZAS CUN SU ‘ENTU DAE SAS VENTANAS
CUN SOS ISTEDDOS DE NUES AMMANTADAS
ESTE PENA LIZZERA E DURCHE BERTULA
C’ESTE UNU PIAGHERE A LA PORTARE
GASI COMENTE DURCHE SES TUE O NOTTE
TUE CA PRO SU CORO SES RECREU
E SES CONSOLU PRO SU MUNDU INTREU
(Marghian)
Mi e’ venuta, cosi. Appunto, prendetela come e’ venuta.. 🙂 A parte gli scherzi, per salutarvi volevo inizialmente solo mettere l’imamgine, con la musica e “buona notte”. L’ho volutamente pensata e scritta in dialetto Nuorese. Con lediverse parlate che abbiamo, il Nuorese e’ considerato il “sardo ufficiale”.Ilmio dialetto cambia. Per esempio, “notte, durche notte”, nel mio dialetto (Oristano) e’ “notti, drucci notti”. Mi piace di piu’ il nuroese, mi uniformo anche io.
C’e’ qualcosina (di nuovo) anche qui
SERENA NOTTE
Ciao.
Notte Marghian, vado a vedere la novita’, 🙂
Ho visto Laura. Grazie. Novità in ritardo, volevo fare il post a marzo, subito dopo la scomparsa di Hawking. Oggi mi sono deciso. Ciao 😉
Va bene anche dopo, il post e’ bellissimo, 🙂
Notte serena💫
Serena notte. Durche (o dulche) notte a tue (dolce notte a te,), ciao 🙂
Ma grazie!!!
Bello. Parole semplici che mi piacciono molto. Ciao Livio. Buon pomeriggio .
Ciao Lucia. Grazie, buona serata 🙂
Molto bella. Mi piace il dialetto sardo 🙂 Vado a leggere l’altro post. 😉
Ciao Lorenza. Grazie. Il sardo e’ diciamo per meta’ spagnolo e per meta’ latino (c’e molto, ma molto piu’ latino nel sardo che nell’italiano). Poi un’altra cosa. Abbiamo diverse parlate, talora molto diverse. Il Nuorese, e non il mio dialetto, e’ usato nelle canzoni e poesie. Hai presenti i Tazenda? Ecco, cosi’. Il Nuorese e’ considerato “la lingua sarda”, per questo gli altri dialetti nelle canzoni sono poco usati. C’e’ qualche canzone inel mio dialetto (Oristano-Cagliari), Franco Madau per esempio è un bravo cantautore, ma il 90 per cento delle canzoni sono in nuorese. Ciao 🙂
Anche in Puglia, dove sono nata, ci sono diversi dialetti. Certo, il sardo è una lingua affascinante.
Ciao Marghian, buon weekend! 🙂
Complimenti.
Se non l’hai gia’ fatto scrivi qualche libro di poesie.
Saluti.
Renza
Ciao Renza, grazie. “scrivi qualche libro di poesie”. Ma no, non sono a quei livelli. Pero’ da ragazzo in quarta e quinta elementare riempii un quaderno con delle riflession(io sono piu’ per la “prosa poetica”), ed un altro coni dei brevi racconti di due, tre pagine di quaderno Alcuni erano racconti di fantascienza; altri aevano come personaggi degli eroi dei fumetti, Superman, Batman, eccetera. .MI ricordo il titolo di uno per cui scelsi come protagonista Batman. “La ragazza rapita”. Ma sono un pessimo conservatore (politicametne non voglio proprio esserlo.. 🙂 ) a parte le battute, non mi sono mai conservato le coe. Poi, poesiole, di poche strofe talora tre, quattro, su foglietti volanti di carta, che sistematicamente andavano persi.
Se scrivessi, io sarei pero’ piu’ per i racconti, o al limite, brevi saggi (tipo nell’altro blog). Certo, non ho gli studi di uno scrittore – ho solo la terza media-. Un’altra cosa, il tempo, non se ne ha. In pensione, forse, chissaà… Ciao ciao 🙂
Marghian
Davvero bella bravo anche a scrivere il tuo dialetto.
Oh ciao Silvia. Il dialetto della canzone, l’ ho anche scritto, non è proprio il mio dialetto. Noi sardi, fieri della nostra identità culturale, abbiamo a cuore “la lingua sarda “, che fra tante parlate e stato stabilito essere il Nuoreee (Nuoro e nell’ entroterra, io costa occidentale ), che chiamiamo La Lingua per eccellenza, “Sa Limba”. E’ la parlata usata in poesie e canzoni, le altre parlate pochissimo. E’ “la lingua ditta” insomma, il nuorese logudorese. Il mio dialetto, Oristano-Cagliari, è differente. Ad esempio, “guarda quella ragazza” in oristanese è “castia cussa picciocca”. In Nuorese “abbaida cussa pitzinna”. In po’ diverso eh? Quasi la stessa differenza che c’è fra italiano e spagnolo. Molti della mia zona infatti non capiscono il nuorese, è viceversa, molti di loro non capiscono noi. Poi a Sassari parlano un dialetto “italianizzante”, sembra quasi siciliano. “Antuneddu de Lu me cori, tuttu lu mundu si lagna. Ti ulia mellu morttu che bandidu a la csmpagna”. Vedi? “Antonino del mio cuore, tutto il imondo si lamenta, ti vorrei meglio morto che bandito nella campagna”. Ho preso da un antico canto che oarla di una madre che piange per il figlio latitante alla macchia.
Questo è il sassarese, nel nord Sardegna regione Gallura, e nel sud della Corsica . Ciao Silvia 🙂