COME IN QUESTO CASO – credo
Ciao carissime amiche ed amici di web. Finalmente , ogni tanto, riesco ad affacciarmi aprendovi ogni tanto una finestrella in questo blog (l’altro ancora langue, casapitella..). Ogni tanto ci riesco, almeno qui. Eh, e’ cosi’. Comunque…
Allora, ricordate “Gli anori”, la canzone che Toto Cutugno presento’ a Sanremo nel 1990? Era questa, “Gli amori”.
L’ho sentita due mattine fa, in radio. Non e’ nemmeno male come canzone. Ma c’e una bella cover di questa canzone. E c’e’ un interprete. Ricordate in coppia con chi Cutugno presento’ la sua canzone? No, non e’ una domanda a quiz, ve lo scrivo io adesso 🙂 Con Ray Charles. Ray Charles canto’ la canzone in modo “leggermente” diverso da Cutugno, e direi con un testo ed un inciso – o ritornello, se perferite – un po’ diversi. La canzone cover de “Gli amori” e’ questa.
RAY CHARLES
GOOD LOVE GONE BAD
Un buon amore andato male
“Sta succedendo troppo d’improvviso, fa male, sta scivolando via attraverso le nostre dita, adesso, se ne sta andando. Abbiamo costruito tutto su un solido terreno, ma adesso la cosa non e’ poi cosi’ certa. Non voglio guardarti dentro gli occhi, e vedere morire il nostro amore. E tutto il dolore e l’amarezza oggi, ed ogni singola promessa che noi abbiamo tradito, quella ferita che abbiamo mai notato, fino a che non andasse via. E se tu guardi dentro i mei occhi, tu smetti di piangere.
Un amore andato male, ora tutti i nostri sogni sono infranti, chiudendo delle porte che un giorno erano aperte e sapendo nei nostri cuori che tutto e’ terminato. Ancora dentro nel profondo tu sai di voler rimanere, ma tu non puoi tornare indietro a ieri, quando tutto il buono che avevamo costruito sta andando cosi’ male.
Un buon amore andato male, nel quale abbiamo smesso di credere, abbiamo smesso di volere, e smesso di averne bisogno, dicendo a noi stessi che e’ tutto finito. Ancora dentro nel profondo io so che tu vuoi restare, ma e’ cosi’ difficile far andare i nostri modi separati ( far andare parallelamente insieme i nostri modi di essere cosi’ diversi ), quando tutto il bello che avevamo ci sta facendo cosi’ male, io penso.
Non e’ questione di essere dei partners buoni o partners cattivi, sbagliati o giusti. Qualche volta le cose non sono cosi’ bianche o nere in modo netto. Tu tieni duro fino a quando ti uccide o fino a quando vedi finalmente la luce. E se tu guardi dentro i suoi occhi, qualcuno o nessuno sta cercando di riuscirci.
Un buon amore andato male, adesso tutti i sogni si sono infranti, chiusi in porte che una volta erano aperte, e che porta allo sconvolgimento sapendo noi stessi che e’ tutto finito. Ancora dentro di te nel profondo tu sai di voler rimanere ma non puoi riportare indietro il passato. Quando tutto il buono che avevamo costruito sta andando sempre piu’ male.
Un buon amore andato male, nel quale abbiamo smesso di credere, abbiamo smesso di volere e di sentire il bisogno, dicendo a noi stessi che e’ tutto finito. Ancora dentro nel profondo io so che tu vuoi restare, ma e’ cosi’ difficile far andare i nostri modi separati ( far andare parallelamente insieme i nostri modi di essere cosi’ diversi ), quando tutto il bello che avevamo ci sta facendo cosi’ tanto male…..Non ci sono partners buoni o partners cattivi. (.- nel tradurre qui sto omettendo, tanto si ripete…-. ) Dopo tutto, quello che io so per davvero, e’ che ti amo ancora”.
-Ascoltate l’inciso. E’ dove Ray Charles comincia con “Good love gone bad..” e Cutugno dice “quanti amori, ma quali amori….”. Li” cambia parecchio anche la melodia. Tipico di Ray Charles era infatti proprio fare queste vesrioni diciamo un po’…personalizzate.
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Quando la ascoltai in tv, a quel festival di Sanreno del 1990, io mi trovavo a Cagliari nell’appartamento dove vivevo con degli studenti. Si cenava insieme e si guardava il festival. Uno dei ragazzi disse “Ray Charles, l’ho sentito nominare..”. Io al che dissi: “ehi, ragazzi, questo qui lo fa crollare il “Palafiori”.
°——°—–°
Eccoci arrivati, ultimo ritocco ore 22. Immaginatemi scrivendo il post e facendo la spola fra la scrivania in soggiorno e i fornelli in cucina- chiaro che i fornelli stanno in cucina… -.
Per dirvi.
Ah, per chi non lo sa, o capita su questo blog per la prima volta, qui ho il blog principale, cosi’ lo chiamo io – che e’ anche un po’ fermo pero’. Ma ce n’e, da leggere…. Ciao ciao 🙂
Marghian
Ciao Marghian, passo veloce per augurarti un bellissimo fine settimana bussi Pif♥
Il fine settimana per me e’ sempre bello. Perche’ non vado al lavoro per due giorni e per il tuo augurio. 🙂 . bussi
♥
Ora provo io ❤
Com’e’ che fai il cuore nero? Rosso va benissimo- somiglia di piu’ a un cuore.. 🙂 , – , ma e’ tanto per saperne una in piu’ sul pc. Ciao Rebe’ 🙂
Ciao Marghian….sai che non ricordavo questo brano è neppure i ‘ interpretazione di Ray Charles. ….forse risalgono a quel periodo che ritiutavo di seguire il festival. …
Buonanotte ⭐🌙 e buon fine settimana
Ciao Marghian….sai che non ricordavo questo brano e neppure l’ interpretazione di Ray Charles. ….forse risalgono a quel periodo che ritiutavo di seguire il festival. …
Buonanotte ⭐🌙 e buon fine settimana
Probabilmente e’ per quello davvero Mirna. A me Sanremo piace. A parte la “spazzatura” c’e sempre un percento di canzoni belline. Prima piu’ di oggi. L’interpretazione di Ray Charles fu un trionfo, ricordo un commentatore il presentatore ed un commentatore radiofiìonico che dissero “non c’e gara per lui”. Ciao 🙂
Marghian
Eccomi anche qui a salutarti(dopo averti risposto sul mio blog) ed apprezzare il tuo post. Canzone bellissima. Ormai a 71 anni (la mia età) non seguo più le canzoni da tempo, sono ferma a Baglioni, ed attualmente mi diverte Max Gazzè. Il resto per me non esiste. In inglese so apprezzare SOLO i Beatles. Ciao Marghian.
Ah, Lucetta. Sono contento di leggere tuo commento qui. Oh, l’ inglese invece e’ la mia passione. In una estate mi sono imparato tutta la grammatica e negli anni, con le canzoni, ho imparato a parlarlo. La traduzione e ‘ mia 🙂 Amo anche il canto melodico italiano.
Baglioni? Il massimo. Gazze’ mi piace molto.
Ora sto da un mio fratello s scrivo col cellulare. Appena posso leggo da te. Intanto ti ringrazio. Ciao 🙂
Marghian
la canzone di Cutugno non la ricordavo, la cover di Ray è parecchio diversa nel testo. Di solito i testi sono fedeli, cambiano gli arrangiamenti, spesso in meglio perchè resi più moderni o ritmici. C’è anche un problema di lingua diversa e relativa traduzione.Sempre affascinante la voce di Ray Charles!
Buona nuova settimana, Marghian, ciao
🙂
Ciao Mariro’. Al lavoro, durante la pausa pranzo ho provato a scriverti qui con il cellulare. Avevo quasi finito e mi e’ sparito tutto. Avevo scritto che sulle cover delle canzoni il mio e’ un appuntamento quasi costante, con i post che chiamo “confronti musicali”. Lo avrai notato, tratto molto questi paragoni.
Devo dirti che invece i testi in italiano di canzoni in inglese spesso non sono fedeli. A parte questo, un po’ mi da’ fastidio che si voglia per forza fare testi d’amore di coppia anche su canzoni le cui versioni originali parlano d’altro. Prendi “Let it be” dei Beatles. “Dille si'”, dai, fa proprio ridere. Oppure Ornella Vanoni che canta in italiano “Imagine”: “immagina che succede, se ti trovo qui.i..i…” Per carità. . e la canzone “Il sole di tutti” che ha come corrispondenza di significato con l’originale solo il ritornello: “c’e un posto nel sole dove c’e speranza per ognuno”, e fin li’ ci siamo. Pero’..”a place in the sun” non parla di amore di coppia. E’ una canzone tipo spiritual, mentre In italiano e’ invece un litigio fra due fidanzati, “se tu passi di qui non ti salutero’…” eccetera eccetera.
“Domani e’ un altro giorno” di Ornella Vanoni nell’originale e’ invece “una madre che è in crisi di fede e si arrabbia con Dio per il figlio morto di tumore”. Ho un post sulla canzone. Ecco, “Pioggia e lacrime”, cover di “Rain and tears” e’ una cover ben fatta. In italiano la cantava Dalida’, e ne ah fatto una bella versione anche Battiato.
C’è anche un problema di lingua diversa, questo è vero. Ma basta girarci un po’ inpegnarsi un po’ di piu’, e si riesce a salvare il significato. Delle volte mi piacciono anche canzoni cover che non sono fedeli, se cantate bene. Ciao 🙂
Marghian
Per me la cover ha superato la versione originale, apprezzo molto la personalizzazione di Ray Charles, un interprete di alto livello.
Ho sorriso (perdonami!) per le peripezie cui ti sottoponi per riuscire a scrivere e pubblicare un post, in effetti con il poco tempo a disposizione mentre cuciniamo pensiamo ad altro e mentre scriviamo il post in cucina si compie un misfatto! Dovrà finire tutto questo prima o poi … 🙂
Un caro abbraccio 🙂
Ciao Affy. Guarda, potra’ sembrare da parte mia una specie di chiodo fisso, ma davvero quando si e’ da soli non si ha tempo. E’ l’opposto di quanto mi dicono, amici e colleghi: tu hai tempo, sei solo…No, non e’ cosi’. Questa sera sono arrivato dal lavoro- mezz’ora di macchina, sommata alle nove ore di lavoro, avevo il rientro pomeridiano. Sono arrivato in paese verso le 19 e qualcosa. Arrivato a casa sono corso a fare della spesa. E fra qualche minuto, sono le 20, 15 mi mettero’ a cucinarmi qualcosa. Io saro’ anche noioso, con questa cosa. Ma davvero mi viene in salita.
Ti diro’, sono abbastanza attento quando, cucinando, faccio anche altro, ad esempio scrivere. Sto attento devo dire, infatti la pentola non mi ha quasi mai fregato.Sono abbastanza organizzato. E non posso nemmeno dire “faccio qualcosa dopo cena” perche’ finisco di farmi tutto che e’ quasi mezzanotte. E passa anche una settimana che non scrivo nulla, se non tre o quattro commenti. Devo proprio imparare a rassegnarmi con la vita, purtroppo e’ cosi’: lavorare, pulire casa,fare spesa, fare cena, i piatti e a letto. Eh, ha ragione un amico cantautore dilettante- le parole delle sue canzoni sono poesie di sua sorella di quando lei era a scuola – : “che vita, che vita, e’ questa qua'”? Non par pessimimismo e cose del genere ma perche’ “vivere” significherebbe fare delle cose, relazionare, oltre al lavoro.
Ray Charles e’ considerato uno dei piu’ grandi artisti di tutti i tempi. Ha praticamente creato la musica Soul. Chiamalo cantante… A me piace tantissimo. Ciao Affy 🙂
Marghian
Adoro leggere (e ascoltare) le tue interessanti proposte musicali! Purtroppo,per pigrizia e malinconia entro poco nel blog e scrivo ancor meno, ma ti seguo, perchè per fortuna mi arrivano le notifiche via mail. Approfitto per salutarti caramente e stringerti in un forte abbraccio
Harielle! Che bello leggerti nuovamente! Io, piuttosto, nonho tempo di passare da un blog all’altro. Dopo aver scritto qualcosa in alcuni blog, si fa l’ora di cucinarmi qualcosa per cena- faccio blogging solo la sera, in giornata sono fuori casa per il lavoro.
So che tu ed altre/altri apprezzate le cose che pubblico. Soprattutto – almeno per me- e’ quanto faccio nell’altro blog a darmi maggior soddisfazione. O almeno quanto facevo, dato che da alcuni mesi li’ non scrivo piu’ niente.
Non so se hai visto- o se ricordi-. dove scrivo di argomenti scientifici soprattutto astrofisica. Ti basta cliccare dove scrivo, sotto i post, “blog prinicpale” se non l’hai ancora visto se lo vuoi rivedere.
“Astrofisica” e’ una parola grossa, dato che su queste cose dovrei forse essere l’ultimo a trattare questa cosa: ho solo la licenza media, ed una infarinatura fatta con letture varie. Ma, si fa quel che si puo’ … 🙂
“Purtroppo,per pigrizia e malinconia entro poco nel blog..”. “Malinconia”, e’ quello che accade a me. Mi viene da fare il confronto fra i tanti contatti in web e nella vita reale sono quasi sempre da solo come un cretino, mi verrebbe da dire. Avrai notato che la fantasia nello scrivere non mi manca, pero’ nello scsrivre talvolta mi sono trovato a pensare “sembro il poeta soltario del kaiser..” e chiudo.
Non mi sono sposato per timidezza, ed ora mi trovo a 64 anni quasi con non piu’di quatro o cinque amici,quelli che ancora incontro delle volte in piazza o al massimo in qualche bar. Ecco vedi, questo mi toglie voglia, a proposito di “malinconia”. Mentre scrivo penso spesso: “qui tante amicizie, e sono contento, ma nella realta’ appena “ciao..”e basta, se mi va bene. Adesso in inverno poi…Dieci ore di lavoro anche oggi, e alle 19 con qusta pioggia non ho incontrato nessuno: ho fatto un po’ di spesa e morta li’..
Scusa se mi sto dilungando un po’, ma e’ perche’ oltre a te, qualcuno che leggesse per la prima volta queste mie considerazioni, “sa perche’ mi faccio vedere poco”, sa bene il motivo diciamo cosi’ dei miei periodi di assenza. Va bene che ho fatto recentemente alcuni post su questo, ma so anche che io non sono il solo ad avere poco tempo.
In questo periodo, vedi, sto frequentando un corso serale di computer. Mi sono iscritto ad una associazione con la quale e nella quale, nel tempo, faro’ delle altre cose, proprio per implementare la socialità’ “diretta”, chiamiamola cosi’.
Ciao Harielle,, e grazie ancora 🙂
Marghian