“E’ l’ora dell’alba. La primavera ha incantato il giorno, e la gente si muove come acqua fresca dai monti di neve. Nel “rio” scende ridendo, ed il Re balla la “danza”…canta- cantiamo- a cuncordu (in coro), Canta-cantiamo- “a s’andira andiro'” (un particolare modo di cantare, un ^genere).
Nel mentre il mattino si è rivestito di vento e tempesta. ma la neve scende copiosa, ed il Re chiude la porta..^cantiamo “a cuncordu”, Cantiamo “a s’andira andiro'”.
Per la gente mia il desiderio avrei ..di un mattino lucente, *questo mio desiderio, se lo vuole Dio, sia chiaro alla gente! Quando inizia la fatica, sotto il sole o con la neve, poiche’ la gente non abbandona la speranza combattendo tutti i giorni. Nella vita, affinche’ questa passi “giocando”-come un gioco-, ne’ piu’ re, o muri, o porte, cantiamolo in coro, canta-cantiamo-“a s’andira andiro'”.
Per la gente mia il desiderio avrei ..di un mattino lucente, ^questo mio desiderio, se lo vuole Dio, sia chiaro alla gente…Per la gente mia, che e’ davvero luminosa, il mattino sta nascendo… “(Tazenda, traduz. marghian).
SALVE. IO SONO MARGHIAN .SONO UNA PERSONA DI QUASI 64 ANNI, ABITO A TERRALBA, UN CENTRO DELLA PROVINCIA DI ORISTANO IN SARDEGNA. VIVO DA SOLO – SONO INFATTI SINGLE- MA NON NE FACCIO UN VERO PROBLEMA; CERTO, CI PENSO UN PO', OGNI TANTO, MA CIO' E' UMANO. MI OCCUPO, OLTRE CHE DEL MIO LAVORO DI IMPIEGATO STATALE, DI MUSICA A LIVELLO AMATORIALE: OLTRE ALL’ASCOLTO DELLA MUSICA, PREVALENTEMENTE POP, FOLK E CLASSICA, MI DILETTO INFATTI NEL SUONARE LA TASTIERA E LA CHITARRA. GLI ALTRI MIEI INTERESSI SI RIASSUMONO IN QUELLI CITATI NELLA CASELLA APPOSITA DEL MIO BLOG. LA MIA VITA QUOTIDIANA POTREI DEFINIRLA DI UNO STILE STANDARD, IN QUANTO ESSA CONSISTE NELLA CLASSICA TRIADE: LAVORO, CASA, AMICIZIE. FRA GLI ALTRI INTERESSI ANNOVERO ANCHE L’USO DEL PERSONAL COMPUTER. PUR SE SONO AGLI INIZI E NON NE FACCIO UN LARGO USO, LO CONSIDERO UN VALIDO HOBBY NON CHE’ SOPRATTUTTO UN IMPORTANTISSIMO STRUMENTO DI INFORMAZIONE-COMUNICAZIONE. NON PRATICO NESSUNO SPORT IN SENSO STRETTO, MA MI CONSIDERO UNO SPORTIVO -GINNASTICA E NUOTO -. SONO LA CLASSICA PERSONA TRANQUILLA, INSOMMA.
I MIEI INTERESSI SONO: MUSICA (LA SUONO, COME HOBBY, E LA ASCOLTO. MI PIACE), LA CULTURA, I TEMI DI ATTUALITA’, E OVVIAMENTE LE RELAZIONI SOCIALI E
L’AMICIZIA. CIAO.
Marghian
Buongiorno caro Marghian, ti ringrazio per questa canzone, qui a verona ha cominciato finalmente la primavera, e io mi trovo in questo periodo meglio al aperto.. ma non ti dimentico ti abbraccio scusa per la mia assienza in amcizia Pif
Si, e’ un vero idioma….tutte le parlate sono idiomi, giusto dire e’ una lingua. Perche’ ha i suoi dialetti -io parlo molto diverso dal nuorese, il dialetto della canzone- o dal gallurese.
E’ un dialetto “caldo” perche’ rende molto nelle canzoni, come lo spagnolo (lo disse proprio un gruppo messicano, i Moncada, che canto’ la versione in spagnolo di “spunta la luna dal monte” dei Tazenda..dissero “il sardo poi, ha un effetto molto caldo, forte….). Ciao.
“tanta gioia nel cuore…” pur se spesso non e’ facile, per avere tanta gioia nel cuore bisogna andare anche controcorrente, la vita non e’ facile… ma si puo’ fare, con forza ed animo. Ciao.
Marghian
Bellissima dedica, un inno alla gente..a sa zente, di non abbandonare mai la speranza e di continuare ad andare avanti, nonostante gli ostacoli della vita.
Bellissime immagini della nostra terra, accompagnate dalla buona musica dei Tazenda.
Oh che bello leggere il….sorriso di mehregiah!
Si’, un inno alla gente con una voce, quella di Andrea Parodi, grandiosa. Ma.come scrivo anche ad altri che “lodano”-giustissimamente- Andrea, va considerato chi, apparentemente “nell’ombra”, nel gruppo, ha scritto i testi e le musiche di tutte (e scrivo tutte) le canzoni dei Tazenda…e’ il chitarrrista Marielli. Carrassecare, Mamoiada, Desamparados (Spunta la luna dal monte), questa..tutte insomma-eccetto “non potho reposare,”nanneddu” ed alcune altre che sono canzoni tradizionali non di sua composizione. Un mio nipote, fanatico dei Tazenda, chiama Gino Marielli “la mente”. Ed e’ vero.
Tradurre “a sa zente” e’ stato per me bellissimo ma non facilissimo. Da *sarda ^sai bene che per un campidanese tradurre dal nuorese e’ come per un romano od un milanese tradurre dallo spagnolo o..dal portoghese. Prima dei “tazenda” non conoscevo parole come “desvelos”-segreti- che in campidanese e’ “segrètusu”, “nare”-naso- “nasu”, “alenu”-respiro”- e noi dicamo “suìdu” o respiru” (va bene che tu sei sarda, ma non so di quale zona e….lo scrivo per tutti voi).
Se devo dirla tutta, il mio dialetto non mi piace poi tanto, meglio il nuorese.gia’ da militare, a sentirli parlare lo preferivo. Tante’ che nelle canzoni e’ il piu’ usato, il mio dialetto quasi mai.
Ciao Mehregiah 🙂
Marghian
Buongiorno caro Marghian, ti ringrazio per questa canzone, qui a verona ha cominciato finalmente la primavera, e io mi trovo in questo periodo meglio al aperto.. ma non ti dimentico ti abbraccio scusa per la mia assienza in amcizia Pif
Nemmeno io ti dimentico…ciao Rebecca e Viva la Primavera!!! E l’estate.
Marghian
Già, la vita è un terreno da dissodare, giorno dopo giorno, e con gioia, tanta gioia nel cuore. Un abbraccio Marghi. Lorena.
P.S. Il dialetto sardo è un vera e proprio idioma! 🙂
Si, e’ un vero idioma….tutte le parlate sono idiomi, giusto dire e’ una lingua. Perche’ ha i suoi dialetti -io parlo molto diverso dal nuorese, il dialetto della canzone- o dal gallurese.
E’ un dialetto “caldo” perche’ rende molto nelle canzoni, come lo spagnolo (lo disse proprio un gruppo messicano, i Moncada, che canto’ la versione in spagnolo di “spunta la luna dal monte” dei Tazenda..dissero “il sardo poi, ha un effetto molto caldo, forte….). Ciao.
“tanta gioia nel cuore…” pur se spesso non e’ facile, per avere tanta gioia nel cuore bisogna andare anche controcorrente, la vita non e’ facile… ma si puo’ fare, con forza ed animo. Ciao.
Marghian
….. Ci si deve credere ….. sempre … 🙂
Bellissima dedica, un inno alla gente..a sa zente, di non abbandonare mai la speranza e di continuare ad andare avanti, nonostante gli ostacoli della vita.
Bellissime immagini della nostra terra, accompagnate dalla buona musica dei Tazenda.
Un sincero saluto
Mehregiah
Oh che bello leggere il….sorriso di mehregiah!
Si’, un inno alla gente con una voce, quella di Andrea Parodi, grandiosa. Ma.come scrivo anche ad altri che “lodano”-giustissimamente- Andrea, va considerato chi, apparentemente “nell’ombra”, nel gruppo, ha scritto i testi e le musiche di tutte (e scrivo tutte) le canzoni dei Tazenda…e’ il chitarrrista Marielli. Carrassecare, Mamoiada, Desamparados (Spunta la luna dal monte), questa..tutte insomma-eccetto “non potho reposare,”nanneddu” ed alcune altre che sono canzoni tradizionali non di sua composizione. Un mio nipote, fanatico dei Tazenda, chiama Gino Marielli “la mente”. Ed e’ vero.
Tradurre “a sa zente” e’ stato per me bellissimo ma non facilissimo. Da *sarda ^sai bene che per un campidanese tradurre dal nuorese e’ come per un romano od un milanese tradurre dallo spagnolo o..dal portoghese. Prima dei “tazenda” non conoscevo parole come “desvelos”-segreti- che in campidanese e’ “segrètusu”, “nare”-naso- “nasu”, “alenu”-respiro”- e noi dicamo “suìdu” o respiru” (va bene che tu sei sarda, ma non so di quale zona e….lo scrivo per tutti voi).
Se devo dirla tutta, il mio dialetto non mi piace poi tanto, meglio il nuorese.gia’ da militare, a sentirli parlare lo preferivo. Tante’ che nelle canzoni e’ il piu’ usato, il mio dialetto quasi mai.
Ciao Mehregiah 🙂
Marghian
Si’, Mehregiah , sempre. Ciao.
Marghian